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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Casier

Riti satanici lungo il Sile, indagano i carabinieri

Il giorno di Natale alcuni passanti hanno trovato a Casier la testa mozzata di un tacchino, circondata da candele e bottiglie di whisky. Sul posto sono intervenute le forze dell'ordine

Un ritrovamento a dir poco macabro e grottesco quello fatto da alcuni passanti la mattina di Natale lungo le alzaie del fiume Sile a Casier. La testa mozzata di un tacchino, circondata da alcune candele sparse e diverse bottiglie di whisky, è stata ritrovata da un gruppo di residenti nelle vicinanze di un'area verde che costeggia il fiume a pochi metri dal centro di Casier.

A riportare la notizia è "La Tribuna di Treviso" che racconta come i cittadini, preoccupati per la scoperta, abbiano subito allertato le forze dell'ordine. I carabinieri intervenuti sul posto hanno provveduto a fotografare e catalogare i resti dell'animale decapitato e degli altri oggetti presenti a terra. Serviranno i filmati delle videocamere di sorveglianza per capire se si sia trattato di un semplice gesto di inciviltà oppure di qualcosa di ancora più grave. Tra le ipotesi prese in considerazione dai carabinieri c'è anche quella del rito esoterico ma gli uomini dell'Arma non vogliono creare inutili allarmismi: le immagini delle telecamere saranno le sole in grado di stabilire i veri responsabili del misterioso bivacco lungo le rive del Sile.

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