Ritrovata morta sul greto del torrente Crevada, giovedì l'autopsia
Susanna Baseggio, 53enne di Santa Lucia, era scomparsa la mattina del 16 dicembre ed è stata rinvenuta senza vita . L'esame autoptico, affidato al patalogo Alberto Furlanetto, dovrà chiarire le cause del suo decesso
Sarà svolta presumibilmente giovedì 3 febbraio l'autopsia sul corpo di Susanna Baseggio, la donna di 53 anni allontanatasi da casa la mattina del 16 dicembre e il cui cadavere è stato ritrovato il 30 gennaio scorso, sul greto del torrente Crevada, nel tratto che rasenta il paese di Sarano di Santa Lucia, a poche centinaia di metri dalla casa dove abitava.
Sara Baseggio era uscita dal'abitazione alle prime luci dell'alba, con indosso solo felpa, un giubbetto e le scarpe da ginnastica. «La sera prima - ha riferito in fratello Ellis - ci aveva detto: vi voglio bene, dite anche a papà che gli voglio bene. Quella frase però non aveva fatto pensare a quello che sarebbe successo. Poi la mattina seguente, senza che ce ne accorgessimo, si era allontanata da casa, lasciando qui anche i suoi documenti d’identità personali».
Non è chiaro che cosa sia successo dopo, se la donna possa essere stata colpita da un malore, se sia scivolata o se il decesso sia stato provocato da un gesto volontario. Tutte circostanze su cui dovrà fare luce l'esame autoptico, affidato al medico patologo Alberto Furlanetto.