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Cronaca

Al Rotary Club Treviso è il momento del passaggio del Collare tra Polo e Bornello

Mauro Polo ha lasciato la presidenza all'architetto Paolo Bornello, il tutto per una nuova annata rotariana nel segno della continuità del servire

TREVISO “Passaggio del collare” al Rotary Club Treviso, con una vivace serata a Villa Corner della Regina di Cavasagra di Vedelago. La nobile dimora cinquecentesca nel verde  è stata la cornice prescelta dal  presidente dell’RC Treviso dell’anno rotariano 2016-2017, Mauro Polo, noto neuropsichiatra, per concludere un intenso programma di iniziative dedicata a impegnativi progetti di servizio rivolta soprattutto ai giovani più deboli e agli anziani della Città di Treviso. Come ultimo atto del suo mandato, Polo ha passato il testimone, rappresentato simbolicamente dal collare sul quale sono incisi tutti i nomi dei presidenti succedutisi alla testa del Club, a Paolo Bornello, architetto, che presiederà il più numeroso ed “anziano” RC della Marca per l’annata 2017-2018 che inizierò ufficialmente il 1 luglio.

I rotariani trevigiani e numerosi ospiti hanno brindato alla fine dall’annata presieduta da Polo, che in un clima festoso ha saputo coniugare l’ufficialità del momento con la sorridente informalità che ha contraddistinto la sua presidenza, ricordando anche l’impegno espresso a favore di una sempre più significativa presenza nel tessuto sociale della Città. Così come è avvenuto con il progetto “Borse di lavoro”, di cui il Rotary Club Treviso si è fatto capofila condividendolo con i Club Treviso Nord, Treviso Piave, Opitergino-Mottense e Conegliano-Vittorio Veneto e che coinvolge attivamente anche il Distretto Rotary 2060, e favorisce l’inserimento nel mondo del lavoro di un gruppo di ragazzi entrati nel circuito della giustizia penale minorile, segnalati dal Servizio Sociale del Tribunale Minori.

Un progetto complesso, che ha richiesto la stesura di un protocollo di intesa con il Ministero di Grazia e Giustizia, Dipartimento Giustizia Minorile, e che ha già fornito la possibilità di una nuova chances di vita nella legalità e nel lavoro a sei ragazzi di Treviso e provincia. L’impegno verso i giovani è stato anche rinnovato con il service “Borse di studio”, che ha assegnato a sei meritevoli studenti di origine extracomunitaria delle scuole superiori trevigiane un assegno di mille euro ciascuno per sostenere i loro studi. Non meno impegnativo è stato il service “Ben-essere a qualunque età” rivolto alla comunità di anziani residenti dell’ISRAA (Istituto per Servizi di Ricovero e Assistenza agli Anziani) di Treviso articolato nella proposta di eventi musicali e culturali proposti mensilmente agli ospiti e ai loro familiari, molto partecipati anche dai rotariani, e nella donazione di dispositivi ausiliari che favoriscono il movimento degli anziani.

“I nuovi services che il nostro Club ha avviato in questa annata - spiega Mauro Polo – ossia i progetti con i quali i rotariani si mettono al servizio della comunità “al di sopra di ogni interesse personale”, così come nelle vocazione originaria del Rotary, avranno una prospettiva di lunga durata. Questo grazie alla volontà già espressa dal nuovo presidente Bornello e da chi gli succederà, poiché le elezioni dei presidenti avvengono con largo anticipo sull’inizio dell’annata ed è quindi possibile prevedere un piano di lavoro triennale, che siamo felici di aver messo a punto. Sono felice, quindi, di lasciare la presidenza sapendo che il nostro club continuerà a prestare la propria opera, in termini  di sostegno finanziario ma anche di impegno “sul campo” dei soci, in due settori della vita comunitaria: i giovani e gli anziani”.

Molti altri sono stati i services svolti, anche in sinergia con altri Club Rotary, sempre e comunque indirizzati alle fasce deboli della società, dalla fornitura di materiale scolastico e di merendine ai bambini di famiglie in difficoltà (grazie anche al sostegno dell’azienda Crich, che da quattro anni regala i suoi prodotti a questo progetto) al sostegno offerto all’ADVAR in più occasioni, grazie anche al concerto del socio onorario del RC Treviso Giuliano Carmignola che anche quest’anno ha offerto uno straordinario concerto per la raccolta fondi a favore dell’associazione trevigiana. E questo sempre continuando anche a sostenere le grandi cause internazionali del Rotary, che impegnano nel mondo oltre un milione di persone al servizio della comunità. Paolo Bornello, che ha già provveduto a creare la propria “squadra di lavoro”, oltre a sottoscrivere i progetti a lungo termine illustrati da Polo, ha anche annunciato un’annata ricca di iniziative, progetti e sempre maggior radicamento nella realtà sociale trevigiana e non solo, ispirato al tema prescelto per la sua annata “Cittadinanza e territorio”.

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