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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca San Biagio di Callalta

Sacrario di Fagarè: messaggi di pace lanciati in cielo da 1600 studenti trevigiani

Venerdì mattina si è svolta la commemorazione del centenario della Grande Guerra. Commovente il momento in cui i ragazzi hanno letto i loro messaggi di pace

SAN BIAGIO DI CALLALTA Venerdì mattina al sacrario militare di Fagarè della Battaglia si è svolta la commemorazione del centenario della Grande Guerra. Protagonisti principali sono stati i 1.600 alunni provenienti dai comuni San Biagio di Callalta, Arcade, Breda di Piave (capofila), Cimadolmo, Gorgo al Monticano, Maserada, Motta di Livenza, Oderzo, Ormelle, Ponte di Piave, Roncade, Salgareda, San Polo di Piave, Spresiano e Zenson. Guidati dagli insegnanti, i ragazzi hanno voluto concludere in questo giorno e luogo così significativi il progetto che li ha visti impegnati a conoscere gli eventi storici che hanno toccato nel profondo il nostro territorio.

Presenti alla cerimonia anche le parlamentari Simonetta Rubinato e Floriana Casellato, le dirigenti dell’ufficio scolastico regionale Daniela Beltrame e dell’ufficio scolastico di Treviso Barbara Sardella, il comandante provinciale dei Carabinieri ten. Col. Gaetano Vitucci, sindaci e amministratori dei comuni coinvolti, rappresentanze delle associazioni combattentistiche e d’arma, una elegazione francese con il sindaco Marc Peré dell’Union gemellata con il comune di San Biagio di Callalta. Anche il ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, ha voluto far giungere un suo personale messaggio trovando “significativa ed encomiabile la volontà delle istituzioni locali di contribuire a questa ricorrenza mettendo al centro la scuola e i ragazzi come lievito della crescita del Paese”.

Tra i momenti più significativi, dopo gli onori alla bandiera e la deposizione di una corona d’alloro e gli onori militari ai caduti accompagnati dall’inno suonato dall’orchestra del’Istituto comprensivo di Spresiano, la commemorazione animata dagli studenti che si sono succeduti al microfono leggendo alcuni pensieri sulla guerra e sulla pace lasciati poi volare in cielo legati a dei palloncini colorati, prima del passaggio di un aereo che ha disegnato il tricolore con la sua scia. “L’albero della pace – ha detto loro il sindaco di San Biagio di Callalta, Alberto Cappelletto – è sempre bisognoso di nuova linfa: non aspettiamo che siano gli altri a cominciare”.

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