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Cronaca San Biagio di Callalta

Tragedia a Cavrie, poliziotto della Questura si uccide

L'episodio nel primo pomeriggio, in aperta campagna. Ignote le motivazioni del gesto estremo. Il 55enne si è sparato con la sua pistola d'ordinanza: a trovare il corpo sono stati i colleghi

SAN BIAGIO DI CALLALTA Tragedia nel primo pomeriggio di oggi, martedì, a Cavrie di San Biagio di Callalta, in aperta campagna, lungo via Tagliamento. Un agente di polizia, in forza alla Questura di Treviso, si è tolto la vita sparandosi un colpo di pistola alla testa, utilizzando l'arma d'ordinanza. Ignote le motivazioni che hanno spinto il poliziotto al gesto estremo: con amici e parenti non aveva fatto trapelare nessun tipo di malessere. Intervenuti sia i carabinieri che alcune volanti della polizia: si tratta dei colleghi che con lui lavoravano all'anticrimine e che cercavano l'agente da alcune ore, preoccupati per la sua sorte. In mattinata l'agente non si era presentato in Questura e questo li ha insospettiti. Purtroppo nel pomeriggio il tragico ritrovamento del corpo ormai privo di vita.

Il 55enne, padre di due figli e divorziato da 15 anni, aveva lavorato per anni presso l'ufficio della pg del tribunale per essere poi promosso di recente, grazie ad un concorso, al ruolo di vice sovrintendente. Attento, preciso, preparato ma anche solare e dalla battuta pronta: così lo definiscono i colleghi, sotto choc per l'accaduto. I funerali saranno fissati forse già nella giornata di mercoledì.

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