rotate-mobile
Cronaca San Biagio di Callalta

San Biagio di Callalta: in chiesa la mostra dell'artista teologo Massimiliano Ferragina

E’ dedicata al rapporto tra cielo e terra la mostra che sarà inaugurata il prossimo 31 gennaio nella chiesa parrocchiale. L'esposizione sarà visitabile fino all’11 febbraio

SAN BIAGIO DI CALLALTA E’ dedicata al rapporto tra cielo e terra la mostra di Massimiliano Ferragina, artista e teologo, che sarà inaugurata il prossimo 31 gennaio nella chiesa parrocchiale di San Biagio di Callalta. “Sedici opere – spiega la curatrice Marta Sartorato – in cui l’artista, facendo uso in particolare dei colori primari, rosso, giallo e blu, con una pittura che lui stesso definisce emozionale, si pone da mediatore dell’unione tra la dimensione umana e quella divina. Un cammino artistico spirituale segnato da momenti di estasi e altri di deserto interiore proprio a significare come il rapporto tra cielo e terra sia segnato da alti e bassi del cuore e della mente”.

La mostra di Massimiliano Ferragina, la cui espressione artistica è influenzata sia dal percorso accademico in filosofia e teologia presso la Pontificia Università Gregoriana sia da un viaggio in Sud America, sarà visitabile fino all’11 febbraio, tutti i giorni con aperture straordinarie. Alla conferenza di apertura, che si terrà mercoledì 31 gennaio alle ore 20.30, l’artista presenterà la sua opera inedita di San Biagio Vescovo e Martire (patrono della comunità retta da don Devid Berton, il parroco che ha voluto promuovere questa iniziativa nella festa patronale con il patrocinio del Comune): una rivisitazione della figura del Santo in chiave contemporanea, dove l’immagine iconografica si unisce alla pittura emozionale di Ferragina.

Ad accompagnare l’inaugurazione saranno le musiche di Giorgio Susana al pianoforte, Angelo Lovat al violino e la voce di Elvira Cadorin. “I colori primari “rosso, giallo e blu” – spiega Sartorato - sono i colori che l’artista teologo sente parte di sé, parte del suo mondo interiore e che egli fa ritrovare prepotentemente nelle sue tele. Rosso come spirito, fede, santità,passione, sangue, sacrificio, amore, calore. Blu come anima, cielo, mistero, eterno, immensità, onnipotenza. Giallo come luce, energia, miracolo, vita, nutrimento, fede, comunione, provvidenza divina”. Ferragina esordisce in Italia nel gennaio 2012, con il premio Open Art, presso le sale del Bramante a Piazza del Popolo (Roma). Negli ultimi anni è stato protagonista di numerose mostre, collettive e personali.

Ferragina1-2

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

San Biagio di Callalta: in chiesa la mostra dell'artista teologo Massimiliano Ferragina

TrevisoToday è in caricamento