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Cronaca Volpago del Montello

Macabro ritrovamento ai cantieri nautici di San Giuliano: dall'acqua spunta un cadavere

Segnalazione mercoledì mattina. Sul posto per gli accertamenti gli agenti della questura. I sommozzatori dei vigili del fuoco hanno recuperato la salma, un 48enne di Volpago

MESTRE Tragico rinvenimento nella zona di San Giuliano a Mestre, all'altezza dei cantieri nautici. Nella prima mattinata di mercoledì è stata segnalata una persona che galleggiava a pelo d'acqua, priva di vita. Sul posto si sono portati gli agenti della questura, cui spetta il compito di far luce sulla vicenda. Subito dopo, poco prima delle 9.30, è stato chiesto l'aiuto dei sommozzatori dei vigili del fuoco, che hanno recuperato il cadavere.

Si tratterebbe, secondo i testimoni, di un uomo di nazionalità italiana di 48 anni, di Volpago del Montello. L'identificazione è stata possibile grazie al documento d'identità che gli è stato trovato addosso. Gli accertamenti, comunque, sono ancora in corso. La salma è stata trainata a riva e posizionata, in un primo momento, nel piazzale adiacente a uno dei cantieri. Ad accorgersi della sua presenza in acqua sarebbero stati dei ragazzi che stavano uscendo in barca e che hanno subito lanciato l'allarme. Tutte da verificare le cause e i tempi del decesso, così come il motivo per cui l'uomo si trovava nel canale. L'ipotesi più probabile, secondo quanto è emerso dai primi accertamenti, è quella del suicidio.

L'attenzione dei poliziotti (intervenuti sia con una volante d'acqua che con un'auto) si sta concentrando su una macchina parcheggiata a poche centinaia di metri di distanza, che apparterrebbe proprio all'uomo deceduto. Dalle prime indiscrezioni sembra che la sua scomparsa fosse stata segnalata nelle ore scorse. La salma, come da prassi, sarà messa a disposizione dell'autorità giudiziaria.

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