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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca San Vendemiano

Overdose da "eroina gialla", torna libero il pusher

E' fuori dal carcere il nigeriano 24enne accusato di aver ceduto la dose. Per il Tribunale del Riesame gli effetti dello stupefacente sono stati infatti amplificati dall'assunzione in contemporanea di altre sostanze

Era "eroina gialla" ma i suoi effetti sono stati amplificati dall'assunzione in contemporanea di altre sostanze. Per questa ragione il nigeriano 24enne, arrestato dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Conegliano in relazione alla morte di Leonardo Bottan, 45enne coneglianese trovato cadavere la sera del 12 ottobre 2019 all’interno dei bagni del Mc Donald’s di San Vendemiano, è stato rimesso in libertà.

Questa la decisione presa venerdì dal Tribunale del Riesame su istanza del difensore, l'avvocato Fabio Crea. L'immigrato ha visto così cancellato il capo di imputazione più grave, quello relativo al reato di morte in conseguenza di altro delitto, mentre il possesso e lo spaccio di sostanza stupefacenti è stato riqualificato in modica quantità.

Fondamentali, per incastrare lo spacciatore, erano stati i riscontri incrociati sui suoi “contatti”, l’analisi delle riprese dei sistemi di videosorveglianza della zona e altri accertamenti tecnici. Alla fine era emerso come il nigeriano fosse un punto di riferimento per i tossicodipendenti della zona, assai noto nel “giro” che i carabinieri sono riusciti a “penetrare“ per fare piena luce sulla morte del 45enne. Il pusher, rintracciato e sottoposto a perquisizione domiciliare, era stato trovato in possesso di 5.300 euro in contanti, 4 grammi di eroina e svariati telefoni cellulari e schede telefoniche.

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