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Cronaca Mogliano Veneto / Piazza Caduti

"Sardegna in piazza": enogastronomia, artigianato e turismo a Mogliano Veneto

Protagonista assoluta di questa manifestazione, ospitata a Mogliano Veneto nella cornice di Piazza dei Caduti dal 13 al 16 aprile, saranno i prodotti tipici sardi

MOGLIANO VENETO Nauturalmente Sardi: due sole parole per esprimere la radicata appartenenza alle proprie origini e un forte collegamento al territorio. Protagonista assoluta di questa manifestazione, ospitata a Mogliano Veneto nella cornice di Piazza dei Caduti dal 13 al 16 aprile, sarà la Sardegna. Grazie alla qualificata presenta di operatori sardi che hanno ottenuto l’appoggio ed il riconoscimento da parte delle istituzioni locali, saranno presentati prodotti di assoluta qualità sia nel settore enogastronomico, sia in quello artigianale.

Passeggiare tra le bancarelle di questo mercatino sarà come immergersi in un piccolo angolo di Sardegna, tra i profumi e i colori di una regione che non è solo una meta turistica, ma è anche la culla di antiche civiltà che sono ancor oggi presenti attraverso la radicata tradizione della sua gente. Questo rapporto con le tradizioni è sottolineato anche dalla speciale relazione che passa attraverso i suoi prodotti enogastronomici, dove qualità e genuinità rispettano antiche ricette tramandate da generazioni. Prodotti artigianali completeranno le proposte di questo speciale appuntamento con la Sardegna. 

Seconda isola più grande del Mediterraneo, la Sardegna ha nei prodotti legati al mare una sua caratteristica distintiva. Infatti, all'interno del mercatino si possono trovare una varietà di referenze provenienti da piccoli produttori ittici sardi. Non mancano certamente i prodotti da forno, contraddistinti dal pane carasau, nelle sue svariate declinazioni, oltre che alla spianata. Nel settore dei dolci si possono scoprire la seadas e il torrone morbido. Per i formaggi, oltre ai tradizionali pecorini, vi è il formaggio fresco con la particolarità del fiore sardo di Gavoi. Da segnalare sicuramente l'unicità del miele amaro, del fior di sale e del tonno rosso "da corsa" pescato con l'amo e non nelle reti. Non mancano i salumi, tra cui spiccano quelli di pecora e capra, oltre ad un’ampia offerta di vini con in particolare il turriga, il cannonau e il liquore di mirto. Un angolo ristoro, con la tradizionale birra Ichnusa spillata o in bottiglia, offre la degustazione delle più tipiche specialità sarde. L’angolo dell’artigianato completa l’offerta con i tradizionali oggetti in sughero, l’ampia gamma della cestineria sarda, saponi e cosmetici naturali prodotti con essenze dell’isola.

Bernardo e Giovanni Malduca sono gli insostituibili promotori di un evento che si distingue per la sua profonda tipicità, la quale è diretta espressione del loro attaccamento alla propria regione. Proporre prodotti di nicchia certificati, valorizzare produzioni conosciute anche a livello internazionale, è l’impegno che si sono assunti per dimostrare che qualità e tipicità sono insostituibili componenti per lo sviluppo di un territorio che, con i suoi splendidi paesaggi naturali e le sue radicate tradizioni, può puntare su una valorizzazione che passa direttamente attraverso il diretto contatto con il pubblico che frequenta questa manifestazione.  

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