rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024

Falso "Made in Italy", 600mila scarpe sequestrate: frode da 20 milioni

Si tratta di sneakers che venivano vendute ad almeno 70 euro al paio

Una frode da 20 milioni di euro è stata scoperta dalla Guardia di Finanza di Torino nel corso di un’operazione in Piemonte e Veneto. Sequestrate circa 600mila scarpe “Made in Italy” in realtà importate da Cina, Albania e Romania. Denunciato un imprenditore.

L'operazione, condotta dai Baschi Verdi del Gruppo pronto impiego Torino, ha avuto inizio nelle scorse settimane quando, in alcuni centri commerciali del capoluogo piemontese della grande distribuzione organizzata, sono stati individuati tra gli scaffali scarpe indumenti con marchi "Made in Italy" ma in realtà prodotti in Albania, Cina e Romania. I finanzieri, grazie anche al monitoraggio dei flussi doganali, hanno accertato come sulle confezioni fossero riportate, falsamente, indicazioni di provenienza sull’origine italiana, incorniciate inoltre da simboli, inequivocabili, come la bandiera tricolore; tutto pronto per l’immissione in commercio senza però aver subito trasformazioni sostanziali sul territorio nazionale tali da modificarne la reale provenienza. Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torino, hanno portato i finanzieri nei depositi siti nelle province di Torino e Treviso dove è stato eseguito l’ingente sequestro di calzature impedendo, così, una maxi frode commerciale che avrebbe procurato un ingiusto profitto per oltre 20 milioni di euro. Un imprenditore trevigiano è stato denunciato all'autorità giudiziaria e dovrà rispondere del reato di frode in commercio. Le scarpe in questione venivano vendute ad almeno 70 euro.

Video popolari

Falso "Made in Italy", 600mila scarpe sequestrate: frode da 20 milioni

TrevisoToday è in caricamento