rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

"E' morto in un incidente", lutto a scuola ma è uno scherzo

Burla di pessimo gusto all'istituto tecnico "Palladio" di Treviso. Gli amici di uno studente ne hanno annunciato la scomparsa sul social network. Poi è spuntato lui: "Sono io, sono vivo"

Istituto "Palladio" di Treviso sotto choc, venerdì mattina, per la scomparsa di uno studente di quinta, Alberto, Il profilo Facebook ne annunciava la tragica morte in un incidente stradale: "Riposa in pace".

Compagni e insegnanti increduli e in lacrime, l'atmosfera funebre trai corridoi.

Come riporta La Tribuna di Treviso, la notizia si è diffusa velocemente: chiunque avesse il ragazzo tra i contatti e avesse dato una sbirciatina al suo profilo aveva visto il tremendo messaggio.

Anche lui, il protagonista della vicenda, lo ha scoperto prima di andare a scuola, collegandosi a Facebook. Ignorando che la burla degli amici potesse causare tanto trambusto, Alberto si è limitato a cancellare il post dalla propria pagina, prima di lasciare casa e arrivare in aula in ritardo.

Intanto a scuola i compagni di classe si disperavano, gli insegnanti avevano già avvisato il preside, sotto choc.

Alle 8.30 Alberto varca i cancelli del "Palladio" e va verso la palestra: la prima ora è quella di educazione fisica.

Choc nello choc. I compagni di classe stentano a crederci: "Ma allora sei vivo". Solo in quel momento Alberto realizza che la falsa notizia della sua morte aveva fatto il giro della scuola e, forse, della città.

Avvisato, il vicepreside cerca di prevenire ulteriori danni dando l'annuncio della "resurrezione" di Alberto attraverso l'autoparlante: "Sono Alberto e dichiaro di essere in vita e di godere di ottima salute".

Passata la disperazione, gli studenti ci ridono su. Ma non il preside né gli insegnanti: scherzi di questo tipo genere andrebbero puniti.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"E' morto in un incidente", lutto a scuola ma è uno scherzo

TrevisoToday è in caricamento