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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Incidente ad alta quota: scialpinista salvata dai soccorsi

La donna è una 35enne di Montebelluna, rimasta infortunata mentre scendeva dalla cima di Mondeval in Cadore. Provvidenziali i soccorsi

TREVISO- Disavventura a lieto fine per una scialpinista trevigiana che nella giornata di domenica ha vissuto momenti di panico quando è rimasta infortunata su un sentiero a oltre duemila metri di altezza. L'episodio è avvenuto nei pressi della malga Mondeval di sopra, un ampio pianoro sulle valli del Cadore. La donna è una trentacinquenne di Montebelluna L.G., che stava scendendo in compagnia di alcuni amici dalla cima del pianoro situata a 2.200 metri di altezza.

Sembrava procedere tutto per il meglio quando all'improvviso la donna ha messo il piede in fallo, infortunandosi alla gamba. Impossibilitata a muoversi si è quindi ritrovata bloccata tra le rocce. L'allarme al 118 è arrivato intorno alle ore 12.30 e i soccorritori hanno subito inviato sul posto  l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore, allertando anche la Stazione del Soccorso alpino della Val Fiorentina, per la presenza di nebbia che avrebbe potuto ostacolare l'avvicinamento del velivolo.

L'eliambulanza, arrivata dalla valle del Cordevole, è invece riuscita a individuare la sciatrice, che si trovava con altre persone a circa 2.200 metri di quota, come detto in precedenza. Imbarcata con un verricello di 5 metri, la donna è stata subito trasportata all'ospedale di Belluno. Dopo gli accertamenti e le visite del caso le è stata diagnosticata una sospetta distorisione. Sotto consiglio dei medici, la donna per il momento resta ricoverata, anche se le sue condizioni non sono gravi.

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