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Cronaca Conegliano

“Scienze e Tecnologie Viticole ed Enologiche”: una convenzione tra Provincia ed Università di Padova

Il Presidente della Provincia Stefano Marcon: "Tradizione ed innovazione nella scuola enologica più antica al mondo"

CONEGLIANO Sottoscritta la convenzione tra la Provincia di Treviso e l'Università di Padova per la collaborazione sulle attività del corso di laurea “Scienze e Tecnologie Viticole ed Enologiche”. Dall’anno 2000 il Consiglio Provinciale stabilisce nelle sue linee strategiche che “la formazione – ivi compresa quella universitaria  - deve venire incontro alle esigenze del territorio, degli operatori locali e delle associazioni di categoria, assolvendo il suo compito precipuo di assicurare nuove professionalità, cercando nuove occasioni per interagire con il territorio”; Nell’aprile 2001 viene sottoscritta tra la Provincia di Treviso e l’Università degli Studi di Padova una un’apposita convenzione di collaborazione per l’attivazione di un corso di laurea triennale in “Scienze e Tecnologie Viticole ed Enologiche”della durata di dieci anni ovvero dall’anno accademico 2000-2001 all’anno accademico 2009-2010 per dare concreta attuazione alle Politiche Attive del lavoro della Provincia di Treviso; 

Nel 2009 la Provincia ristruttura alcuni fabbricati all’interno del Campus dell’ISISS “Cerletti” sottoscrivendo un “Comodato d’uso gratuito dei locali” della durata di un anno accademico (2009-2010); Nel 2011 il Consiglio Provinciale approva una convenzione a supporto del mantenimento del corso di laurea triennale in    “Scienze e Tecnologie Viticole ed Enologiche” a Conegliano per il triennio accademico 2011-2013; L’impegno prevede che l’Università metta in atto ogni iniziativa possibile per il conservazione del Corso di laurea triennale dati gli importanti investimenti che la Provincia ha sostenuto per garantire il polo universitario;

"L'Università di Padova è molto impegnata nella formazione e ricerca del settore viti-vinicolo, in questo senso la presenza a Conegliano è strategica – dichiara il Prorettore al Campus Universitario e sedi esterne Tomaso Patarnello -  L'Università vuole poter contribuire allo sviluppo di questo settore così importante per il trevigiano e per il Veneto. Il rinnovo della convenzione con la Provincia di Treviso e con l'Istituto "Cerletti" per l'utilizzo delle strutture in cui l'Università di Padova opera da anni va in questa direzione e conferma gli ottimi rapporti che l'Università ha instaurato con le amministrazioni locali ed in particolare con la Provincia di Treviso. Questi rapporti sono essenziali per potenziare la collaborazione dell'Università con il territorio. La valorizzazione delle sedi esterne come Conegliano ne è una dimostrazione"

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Siamo nel 2014 quando la Provincia - compatibilmente con il quadro normativo di riferimento e con il mutato quadro economico-finanziario, si impegna  a mantenere la disponibilità delle strutture anche per il triennio 2013-2016 considerata l’importanza logistica di prestigio che ha assunto nel tempo il Corso di Laurea con base a Conegliano divenuto punto di eccellenza vitivinicola;  Il polo di Conegliano è riconosciuto come punto di riferimento e valore nella completa visione dell’intera filiera vitivinicola da parte degli studenti iscritti al Corso, valorizzando in tal modo gli aspetti professionalizzanti che caratterizzano il percorso formativo finalizzato a preparare tecnici abilitati alla professione di enologo in Italia e in Europa creando così importanti occasioni di inserimento occupazionale coerentemente con le linee di programmazione delle politiche attive del lavoro della Provincia di Treviso la quale da parte sua, è interessata ad assicurare la continuità di presenza dell’Università nel proprio territorio in quanto di importanza strategica per la valorizzazione dello stesso, nonché per la promozione e la qualificazione tecnico-scientifica delle attività produttive in campo enologico, che in Conegliano trovano una delle massime espressioni a livello nazionale ed internazionale, grazie anche alle proficue sinergie generate dalla coesistenza ed integrazione in un unico contesto di realtà diverse che operano nel settore; 

“Pur negli sforzi che il famigerato riordino delle Province ci ha costretto – dichiara il Presidente Stefano Marcon – ci si è assunti l’impegno di mettere gratuitamente a disposizione dell’Università, per il triennio di durata della convenzione, le risorse logistiche comprensive di locali, attrezzature, arredi, strumenti informatici e servizi, utili allo svolgimento delle attività formative del Corso e delle altre attività oggetto della collaborazione per gli anni accademici 2016/2017- 2017/2018 e 2018/2019.”

“Cito per sintesi – tra gli strumenti esclusivi messi a disposizione -  i laboratori:

-        Sala di analisi Sensoriale;

-        Laboratorio di Chimica Enologica;

-        Laboratorio di Microbiologia;

-        Laboratorio didattico per le esercitazioni di chimica e microbiologia;

-        Sala di micro vinificazioni.”

“Il corso di studi triennale in Scienze e Tecnologie viticole ed enologiche rappresenta un’esperienza di un connubio vincente tra accademia e territorio – interviene la Prof.ssa Daniela Mapelli, Prorettrice alla Didattica dell’Ateneo - in un settore particolarmente prestigioso per l’economia trevigiana. La formazione di professionisti altamente qualificati non solo  offre un servizio al territorio, ma rappresenta un modello di offerta didattica unico in Italia.

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