rotate-mobile
Cronaca Centro / Piazza dei Signori

Consorzio di Bonifica, in 150 dal Prefetto per il rinnovo del contratto

Il contratto di lavoro dei dipendenti del Consorzio di Bonifica Piave è scaduto dal 11 mesi e a ottobre è stata rotta la trattativa con i rappresentanti sindacali. Pronta l'agitazione regionale per il 27 novembre 2012

Il contratto di lavoro è scaduto da undici mesi e la trattativa per il rinnovo è stata rotta ad ottobre. Per questo 150 dipendenti del Consorzio di Bonifica Piave, oggi, si riuniranno in assemblea e si presenteranno dal Prefetto di Treviso per avere delle risposte.

Deluse dal comportamento dello Snebi (sindacato nazionale degli enti di bonifica, di irrigazione e di miglioramento fognario), che "usa spregiudicatamente la regolamentazione del diritto di sciopero a tutela di una posizione di rigida chiusura", Flai Cgil, Fai Cisl e Filbi Uil hanno annunciato una giornata di mobilitazione regionale, il prossimo 27 novembre, con un presidio davanti all'Unione Bonifiche Venete e alla prefettura di Venezia.

Le conseguenze del mancato rinnovo, spiegano i sindacati, sono gravi: la perdita del potere di acquisto e il blocco da parte dei del consorzio dell'applicazione della normativa, con il venir meno dell'adeguazione del contratto ai cambiamenti necessari e alla diversa organizzazione del lavoro.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Consorzio di Bonifica, in 150 dal Prefetto per il rinnovo del contratto

TrevisoToday è in caricamento