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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Follina / Via Fossa

Promesse non mantenute, operai Doc Mobili protestano a Follina

I dipendenti della ditta del gruppo Doimo, chiusa a gennaio, chiedono che vengano loro pagate le migliaia di euro promesse e non ancora corrisposte. Giovedì l'inizio dell'agitazione, che andrà avanti a oltranza

Migliaia di euro non percepiti, tra Tfr, incentivi all'esodo, e fondi di previdenza: per questo giovedì mattina i 57 operai della "Doc Mobili" di Follina hanno protestato davanti al piazzale della ditta, chiusa a gennaio.

"Gli operai devono sempre essere pagati", recitavano gli striscioni affissi alla recinzione, citando il motto di patron Doimo. In via Fossa non solo i lavoratori, ma anche cittadini pronti a dare il loro sostegno.

Il sit-in si è svolto in modo composto nonostante la rabbia degli operai in cassa integrazione fino a febbraio 2014.

Il picchetto, spiegano Filca Cisl e Fillea Cgil, andrà avanti a oltranza fintanto che non verranno rispettati gli accordi da parte dell'azienda, che al momento non ha fornito risposte.

Il gruppo Doimo aveva promesso un incentivo all'esodo per gli operai che, lasciando volontariamente l'azienda, permettessero agli altri di proseguire di un anno la cassa integrazione. Soluzione che aveva incontrato l'approvazione dei sindacati e dei lavoratori, ma non ancora rispettata.

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