Stordita con uno spinello e violentata dall'ex fidanzatino e da un amico: incubo per una 16enne di Valdobbiadene.

I fatti risalgono allo scorso 9 giugno, ma solo ieri i due aggressori sono stati arrestati, su disposizione della Procura della Repubblica, al termine delle indagini. I due, ventenni di origini sudamericane, si trovano ora agli arresti domiciliari.

Secondo quanto raccontato dalla giovane, quel giorno si era recata a casa dell'ex fidanzatino per fargli visita. Lui le avrebbe offerto uno spinello e la situazione sarebbe degenerata.

I due avrebbero cominciato a scambiarsi effusioni, ma quando lui ha preteso di andare oltre, lei avrebbe rifiutato. Il ragazzo l'avrebbe allora immobilizzata, tenendola per le braccia, e avrebbe abusato di lei avendo un rapporto completo.

Poco dopo, mentre la 16enne era ancora frastornata dallo spinello e dallo choc, sarebbe arrivato anche l'amico dell'ex fidanzatino e insieme avrebbero cercato di costringerla a un rapporto a tre. La giovane sarebbe riuscita però a divincolarsi e a rifugiarsi in bagno. Da lì, barricata, la 16enne ha mandato una serie di sms ad alcuni amici e all'attuale fidanzato.

Uscita dal bagno, la ragazza è corsa fuori dall'appartamento, mentre le persone contattate accorrevano in suo aiuto. Una volta a casa la 16enne ha raccontato, in lacrime, l'accaduto ai genitori ed è stata accompagnata all’ospedale di Montebelluna, dove i medici le hanno riscontrato la violenza sessuale e delle lesioni ai polsi.

Dopo le medicazioni, la 16enne si è recata, accompagnata dai genitori, alla caserma dei Carabinieri di Valdobbiadene. Insieme a loro anche i due ragazzi accusati della violenza, che però hanno minimizzato l'accaduto, sostenendo che lei era consenziente. La giovane ha tuttavia sporto denuncia nei loro confronti.

Dalle indagini sono emersi, tra l'altro, altri due gravi precedenti riguardanti l'ex fidanzato della vittima. Altre due 16enni avrebbero infatti confessato di aver subito violenza dal 20enne, con le stesse modalità. I fatti sarebbero avvenuti nel corso dell’ultimo anno, ma il loro racconto è arrivato troppo tardi: dopo i sei mesi dal momento della violenza, quando erano già decorsi i termini per sporgere querela.

Tanto l'ex fidanzato della 16enne quanto l'amico sono accusati di violenza sessuale di gruppo, ma al primo viene inoltre contestato lo spaccio di stupefacenti per aver ceduto lo spinello alla minore prima di abusare di lei.