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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Revine Lago

Lago Film Fest closing night: premiato il francese "Hillbrow"

Vince il film del regista Nicolas Boone. Il pubblico premia invece l'italiano "The age of rust" di Alessandro Mattei e Francesco Aber

REVINE LAGO Si è svolta sabato la closing night di Lago Film Fest, il festival del cinema giunto quest'anno alla sua undicesima edizione con un ricco calendario di proiezioni, incontri, eventi d'arte.  

Evento clou della serata, oltre alla proiezione sul grande schermo dei montaggi realizzati nel corso del primo workshop di blobbing proposto da Lago Film Fest con la redazione di Blob di Rai Tre e dell'atteso documentario sui misteri di Lago prodotto in questi giorni dal collettivo ZERO, è stata dunque la cerimonia di premiazione dei migliori film in concorso, scelti dalla giuria internazionale – composta, lo ricordiamo, da Peter Millard, Cosmina Stratan, Alfredo Covelli, Sebastian Wesman, Danilo Carlani e Alessio Dogana -, dal pubblico e dai più piccoli che nei giorni passati hanno popolato le proiezioni targate Unicef del Cortile Carlettin. I direttori artistici Viviana Carlet e Carlo Migotto hanno proclamato come vincitori i seguenti film: premio della giuria per il documentario Hillbrow di Nicolas Boone (Francia 2014), istantanea di un quartiere periferico di Johannesburg; premio del pubblico per  The Age of Rust del duo Alessandro Mattei, Francesco Aber (Italia 2014), documentario breve che guida alla scoperta del “Petramosaurus Cavator”, specie meravigliosa che vive nelle Alpi; premio speciale per il migliore film della sezione Veneto a Blue Womb di Laura Bianco e Hanna Thomschke (Italia 2014), storia delicata di un trenino che alla fine della prima Guerra Mondiale è finito in fondo allo specchio d'acqua di Lago; premio Unicef per Another Round di Jane Mumford (Svizzera 2013), favola sulla rocambolesche disavventure di una cameriera alle prese con un vassoio di drink. Il premio della critica firmato Nisimazine coordinato da Chiara Puntil è stato assegnato a La fièvre (A Spell Of Fever) di Safia Benhaim (Francia 2014), documentario silenzioso sul ritorno dal mare di una donna e sul suo incontro con una bimba febbricitante. 

Completano il palmarès una manciata di menzioni speciali assegnate per ognuna delle sezioni del concorso. Per la Internazionale, Killer? di David White (Nuova Zelanda 2015); per la Nazionale, Persefone di Grazia Tricarico (Italia 2014); per Nuovi Segni, Washingtonia di Konstantina Kotzamani (Grecia 2014); per Nuovi Segni sottosezione Animazione,  Mon Bras Armé di  Mathilde Nègre; per Unicef, Prince Ki-Ki-Do: The Swamp Monster di Grega Mastnak (Slovenia 2014).  Tra gli altri premi annunciati anche il Pix Award in collaborazione con Pixartprinting per il migliore short film di animazione dalla selezione The Animation Parade. La giuria di settore ha scelto Benigni di Pinja Partanen, Elli Vuorinen, Jasmiini Ottelin (Finlandia 2009) e ha assegnato una menzione speciale, Pixart Special Mention, a Symphony no. 42, Réka Bucsi (Ungheria 2013). Inoltre, per il contest Sei uno Zoopper da festival? ideato da Lago Film Fest in collaborazione con la piattaforma Zooppa, ha vinto il videocurriculum/showreel realizzato dal team CHd Animation

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