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Addio ad Alberto Chatail, i compagni di squadra: «Ogni meta sarà per te»

Mercoledì 1 marzo, sul campo del Silea Rugby 1981, l'ultimo saluto ad Alberto Chatail morto a soli 25 anni per un malore nel sonno. Toccante il ricordo dei giocatori: «Sarai il nostro 16esimo giocatore in campo»

La scomparsa improvvisa di Alberto Chatail a soli 25 anni ha unito nel lutto le comunità di Treviso, dove il giovane viveva, e Silea dove Alberto si era costruito la sua seconda famiglia, quella del Silea Rugby 1981.

Funerali di Alberto Chatail-2

Mercoledì 1º marzo, durante la cerimonia laica in sua memoria, sono stati proprio i compagni di squadra a ricordarlo con una struggente dimostrazione d'affetto. All'arrivo del feretro i ragazzi hanno voluto portare a spalla la bara con al seguito i genitori Rita e Frédéric. Gli "Scoiattoli" dell'Under 11 hanno letto un messaggio dedicato al loro allenatore ma un altro momento molto toccante della cerimonia è stata la lettera scritta dai compagni di squadra di Alberto che hanno voluto salutarlo con queste parole: «Eri un compagno, un amico sincero e un fratello. Eri entusiasmo puro, propositivo e positivo, pieno di impegno in campo e fuori. Tante nostre proposte e iniziative partivano proprio da te. Chi ci aggiornerà ora su classifiche e novità di rugby e calcio, eri sempre sul pezzo. Indimenticabile la tua corsa da pinguino in mezzo al campo, così come il viaggio a Marsiglia in cui ci tenevi davvero a farci vedere quanto amavi la tua terra d'origine, la Francia. In questo momento pensiamo al tuo posto in spogliatoio. Non sarà mai vuoto perché sarai sempre con noi, 16esimo uomo in campo. Ora che hai passato la palla, ogni meta che faremo noi sarà dedicata a te».

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