Bimba annegata a Oderzo, madre condannata a due anni e mezzo
Confermata dalla Cassazione la sentenza d'appello. Omicidio colposo alla mamma di Giuliana Favaro, morta nelle acque del Monticano
TREVISO - Condannata a 2 anni e sei mesi per omicidio colposo, Simone Moreira, 27 anni, brasiliana, madre di Giuliana Favaro, morta per annegamento il 2 settembre 2009, nelle acque del Monticano ad Oderzo. La Corte di Cassazione ha confermato il ridimensionamento della pena stabilito dalla Corte d'appello, rigettando tutti i ricorsi presentati dall'accusa e dalle parti civili.
IL CASO. La piccola fu ripescata priva di vita dalle acque del fiume Monticano, a Oderzo, e la madre accusata di omicidio volontario (in sostanza di aver gettato volontariamente la figlia nel corso d'acqua) fu condannata in primo grado, il 20 dicembre del 2011, per abbandono di minore, reato aggravato dalla morte della bimba e per il fatto che la responsabilità dell'evento è attribuita ad un genitore, alla pena detentiva di 10 anni. Nel maggio 2013, i giudici d'appello, pur a fronte della richiesta di condanna all'ergastolo da parte della Procura generale, avevano riconosciuto l'imputata colpevole del solo reato di omicidio colposo, ridimensionando a 2 anni e mezzo la pena detentiva.