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Cronaca Refrontolo

Bufera a Refrontolo: il sindaco si rifiuta di firmare il manifesto della Pro Loco

La decisione del primo cittadino Loredana Collodel e della sua amministrazione ha suscitato parecchie polemiche nel piccolo comune trevigiano. Tensione sempre più alta

REFRONTOLO Sono giorni ad alta tensione quelli che la popolazione di Refrontolo sta vivendo dopo la decisione presa dall'amministrazione comunale di non firmare e sostenere il manifesto promosso dall’Unpli, in favore della Pro Loco della zona.

Una presa di posizione all'apparenza molto sofferta resasi però necessaria per diverse ragioni. La principale? La Pro Loco aveva preso parte, nelle scorse settimane, a un processo civile contro il Comune, a seguito dei tragici fatti avvenuti al Molinetto della Croda il 2 agosto 2014. Venendo in soccorso ai familiari di una delle vittime della tragedia, l'associazione aveva puntato il dito contro le istituzioni cittadine, chiedendo un risarcimento di ben due milioni di euro. Un gesto che in municipio non hanno certo preso alla leggera. E così, nonostante a livello formale la stima verso l'organizzazione di volontariato guidata dal presidente Valter Scapol resti immutata, il sostegno e la firma al nuovo manifesto dell'Unpli sono stati categoricamente rifiutati. Una decisione che, per adesso, non fa altro che aumentare il clima di tensione tra le due parti coinvolte.

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