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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Indagine su suiti internet "pirata", perquisizioni anche nella Marca

La Procura di Roma, relativamente a un'operazione della guardia di finanza, ha ordinato perquisizioni anche nella provincia di Treviso

TREVISO — Diffondevano film, anche in prima visione assoluta, violando il diritto d’autore. I militari del nucleo speciale per la radiodiffusione e l’editoria della Guardia di Finanza hanno effettuato giovedì mattina diverse perquisizioni disposte dalla Procura di Roma anche in provincia di Treviso.

L’inchiesta riguarda 46 siti internet gestiti da quattro persone, tre italiani e uno straniero, posti sotto sequestro nel mese di marzo dalle Fiamme Gialle per la violenzione del diritto d’autore online. I portali, infatti, mettevano a disposizione opere cinematografiche, anche di produzione italiana o in prima visione, in maniera del tutto illegale.

Le perquisizioni sono state effettuate nelle province di Treviso, Bergamo, Cosenza e Frosinone e hanno consentito agli investigatori di acquisire nuovi elementi per lo svolgimento di ulteriori intagini. Nel corso dell’operazione la Guardia di Finanza ha sequestrato altri tre siti “pirata” utilizzati da due degli indagati dopo i 46 portali sequestrati.

Di fatto avrebbero duplicato alcuni dei siti internet precedentemente oscurati cambiandone il nome del dominio in modo da non dare troppo nell’occhio. Ma il tentativo di andare avanti con la messa online dei film non è sfuggito agli investigatori. 


 

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