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Cronaca San Biagio di Callalta

Qualità della vita: San Biagio di Callalta è tra i comuni più apprezzati della Marca

Secondo un sondaggio condotto da Quaeris gli abitanti del comune trevigiano sono tra i più fortunati di tutta la provincia. Molto apprezzati i servizi della biblioteca e delle piste ciclabili

SAN BIAGIO DI CALLALTA Nove cittadini su dieci sono soddisfatti della qualità di vita nel comune di San Biagio di Callalta. Il dato emerge da un sondaggio demoscopico realizzato da Quaeris su un campione di 548 persone maggiorenni residenti all'interno del territorio comunale.

Anche i servizi comunali ottengono una valutazione positiva. Tra i più soddisfatti vi sono le donne, i 55-64 enni e i residenti nel capoluogo e nelle frazioni di Rovarè e Spercenigo. Nella classifica dei servizi più apprezzati al primo posto la biblioteca, l’edilizia scolastica e i collegamenti delle piste ciclo-pedonali. La maggioranza dei cittadini di San Biagio ritiene che viabilità e traffico rappresentino il problema più urgente da affrontare. Ecco perché reputano importante la realizzazione della nuova rotonda di Olmi, all’incrocio tra la Postumia, via Cadore e viale Primo Maggio, il cui progetto esecutivo è stato da poco varato dall’Amministrazione comunale. Come pure giudicano positivi gli investimenti per migliorare la sicurezza lungo le strade. 

Sempre nell’ambito dei servizi, il 93,4% degli intervistati si dichiara soddisfatto della nuova sede distrettuale realizzata con l’Ulss di Treviso che ha ampliato l’offerta di servizi socio sanitari. Ampia condivisione viene espressa anche sui lavori di estensione della rete del gas e sull’abbattimento dell’ecomostro, il vecchio stabilimento industriale in abbandono che stava in centro a Cavriè.  “Il sondaggio realizzato da Quaeris – commenta il sindaco Alberto Cappelletto, considerato affidabile dal 87% dei cittadini intervistati – offre importanti indicazioni per capire dove abbiamo operato bene e dove invece dobbiamo fare meglio. Ciò che più conforta è sapere che la maggior parte dei residenti afferma che a San Biagio si vive bene e riscontrare che c’è grande attenzione per gli interventi a tutela dell’ambiente, come la recente ordinanza che regola l’uso dei fitofarmaci in agricoltura”. Il sondaggio, infine, offre anche delle conferme su alcuni progetti annunciati dall’Amministrazione Cappelletto: chi è a conoscenza che le ex scuole elementari del capoluogo diventeranno sede per attività culturali approva la scelta, così come chi è informato del fatto che le ex scuole elementari di Rovarè accoglieranno la sede operativa della Croce Rossa, offrendo un servizio di primo soccorso. 

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