Aggredisce il compagno con due coltelli, il gip le revoca gli arresti domiciliari
Protagonista una donna brasiliana di 38 anni che venerdì 19 agosto, a Spresiano, avrebbe colpito il fidanzato al braccio sinistro. Di fronte al giudice per le indagini preliminari di Treviso ha giustificato il gesto come una difesa dall'aggressione fisica che avrebbe subito ad opera dell'uomo, un 24enne originario di Brescia
E' tornata libera la donna che venerdì scorso 19 agosto, in una abitazione a Spresiano, al culmine di un litigio che ha avuto luogo nel pomeriggio, ha colpito con un coltello ad un braccio il compagno provocandogli delle ferite profonde. Si tratta di una brasiliana di 38 anni che nella mattinata di oggi, 22 agosto, è comparsa di fronte al gip di Treviso Marco Biagetti per l'interrogatorio di garanzia al termine del quale ha ottenuto la revoca degli arresti domiciliari e l'applicazione della sola misura del divieto di avvicinamento alla parte offensa.
Di fronte al giudice la donna, difesa dall'avvocato Giacomo Michieli, ha spiegato le ragioni del suo gesto: l'uomo, più giovane di lei di quattordici anni e originario di Brescia, l'avrebbe aggredita mettendole le mani addosso. A quel punto la cittadina brasiliana avrebbe preso due coltelli da cucina, lanciando il primo contro il suo presunto aggressore mentre con il secondo avrebbe accoltellato ripetutamente il giovane provocandogli profonde ferite all'avambraccio sinistro con conseguente, copiosa perdita di sangue.
«Mi sono difesa» ha detto in sostanza al gip, rimarcando il fatto di aver presentato contro il bresciano almeno due denunce per maltrattamenti, che a suo dire andavano avanti da molto tempo. La 38enne rimane accusata di lesioni personali aggravate dall'uso di un'arma.