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Cronaca Spresiano

Muore a 53 anni per sospetta overdose, la Procura dispone l'autopsia

Sul corpo di Luca Naldi, trovato senza vita nel suo appartamento di Spresiano nel giorno della vigilia di Pasqua, è stato deciso di fare l'esame autoptico per stabilire l'esatta causa del decesso. Il pubblico ministero Davide Romanelli ha aperto una indagine ipotizzando la morte in conseguenza di altro reato

Sarà disposta l'autopsia sul corpo di Luca Naldi, il cameriere 53enne morto alla vigilia di Pasqua per una probabile overdose. Il pubblico ministero Davide Romanelli darà l'incarico per l'effettuazione dell'esame autoptico, che dovrà stabilire con certezza le cause del decesso, nei prossimi giorni e intanto ha aperto un fascicolo in cui si ipotizza la morte in conseguenza di altro reato, per il momento a carico di ignoti. A fianco del corpo di Naldi, il cui cadavere è stato scoperto sabato pomeriggio nel suo appartamento di via Monfalcone a Spresiano, è stata trovata un siringa usata, che è stata posto sotto sequestro dai carabinieri di Spresiano.

Padre di famiglia separato, era molto conosciuto per i tanti lavori svolti nel corso degli anni. Diplomato al liceo artistico, era stato dipendente del supermercato Pam di Treviso ma soprattutto cameriere, maitre e caposala in diversi ristoranti e locali della Marca: Da Celeste al Vecio Forno, passando per l'osteria Montello e Le Bandie.

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