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Cronaca Spresiano

Sparatoria a Spresiano, una teste conferma la versione dell'imputato

Nertil Karamanaj, 34enne albanese, è accusato del tentato omicidio al Millionare di Spresiano ai danni di un 39enne. Ma l'amica romena che era con lui è pronta a testimoniare: «Noi a quell'ora siamo andati via» 

C'è una testimone che può confermare quanto detto da Nertil Karamanaj, l'albanese di 31 anni a processo per il tentato omicidio di un trevigiano, dopo una lite esplosa per le avance di Karamanaj nei confronti della compagna della vittima. Si tratta di una giovane, di nazionalità romena, che verrà chiamata a testimoniare dalla difesa nella prossima udienza, il 14 maggio. «Noi a quell'ora siamo andati via. I tre colpi di pistola non può averli sparati lui» sarà la versione con cui cercherà di convincere i giudici del collegio del Tribunale di Treviso.

La sera del 25 ottobre 2015 all'interno della sala slot Empire Millionaire di Spresiano Karamanaj e unl 39enne trevigiano si trovavano per giocare. Ad un certo punto sarebbe scoppiata una accesa discussione causata da qualche occhiata di troppo alla ragazza di quest’ultimo da parte dell’albanese. La lite si sarebbe subito spostata all’esterno del locale e, stando alla ricostruzione eseguita ai carabinieri in base alle testimonianze raccolte, Karamanaj aveva estratto dalla giacca un coltello mentre il 39enne si era difeso con un posacenere.

Un'ora più tardi l'albanese si è ripresentato nel piazzale a bordo di una Golf, che verrà appurato essere stata rubata nel Pordenonese e che verrà ritrovata qualche giorno più tardi a Oderzo. Sceso dalla vettura l'albanese si sarebbe piazzato sul guardrail di via Galvani e avrebbe esploso tre colpi di pistola calibro 7,65 in direzione dell'altro. Uno dei proiettili ha raggiunto quest’ultimo vicino alla testa e un bossolo si è fermato addirittura nel cappuccio.

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