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Cronaca Centro / Piazza della Vittoria

Stacca manifesto di Lotta Studentesca: otto giorni di prognosi

Picchiato per aver strappato un manifesto di Lotta Studentesca. La vittima è uno studente di 17 anni della Rete Studenti. L'aggressore un ultrà di estrema destra, già noto alle forze dell'ordine

Preso a calci e pugni per aver staccato dal muro un volantino di Lotta Studentesca. Se l’è cavata con otto giorni di prognosi uno studente di 17 anni di Treviso, aggredito in piazza Vittoria da un trentenne pregiudicato.

Il ragazzo, che frequenta il liceo scientifico “Da Vinci” e fa parte della Rete degli Studenti, stava manifestando con i compagni in piazza Vittoria, venerdì pomeriggio.

Secondo quanto riferito alla Polizia, aveva appena staccato da un muro un manifesto di Lotta Studentesca, per leggerlo, quando è stato avvicinato da uno skinhead, risultato poi essere un pregiudicato, ultrà del Treviso Calcio già sottoposto a Daspo e simpatizzante di Veneto Fronte Skin.

Il trentenne ha prima sferrato un pugno in faccia al diciassettenne, per poi prenderlo a calci e allontanarsi.

Ripresosi, la vittima dell’aggressione si è rivolta alla Polizia, con quattro testimoni, per sporgere denuncia. Grazia alla descrizione fornita agli agenti e al riconoscimento fotografico, il trentenne è stato trovato nel giro di mezz’ora in piazza Pola.

L’accusa a suo carico è di lesioni aggravate dalla discriminazione ideologica, mentre lo studente è stato medicato al Ca’ Foncello e dovrebbe riprendersi entro otto giorni.

Forti le condanne dell’episodio da parte del mondo politico, non solo di sinistra. Anche Forza Nuova e Lotta Studentesca prendono le distanze da quanto accaduto e condannano l’aggressione.

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