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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca Conegliano

Tentò di uccidere ex moglie, Stefano Rizzo chiede lo sconto di pena

Stefano Rizzo, 54 anni, impiegato, il 24 luglio aggredì e sfigurò la moglie con un'accetta. Mercoledì ha chiesto il rito abbreviato

CONEGLIANO — Alla vigilia dell’udienza preliminare, Stefano Rizzo, accusato di aver tentato di uccidere la sua ex moglie, ha depositato la richiesta di rito abbreviato per usufruire dello sconto di pena.

Rizzo, 54 anni, impiegato, a fine luglio era finito dietro le sbarre dopo quattro giorni di latitanza. I carabinieri lo avevano ammanettato a casa della madre, dopo che per motivi principalmente di natura economica, come avrebbe detto lui stesso al pm, ha aggredito l’ex compagna piombandole in casa.

Era una sera d’estate, precisamente il 24 luglio, quando Rizzo si presentò a casa della ex moglie, Gianangela Gigliotti, e la aggredì armato di un’accetta, sfigurandola. Le tranciò diverse dita di una mano e le causò anche profonde ferite al collo.

A prestarle soccorso fu il figlio, rientrato poco dopo nell'abitazione di Conegliano, la trovò in un lago di sangue. Le sue condizioni sono sempre in fase di miglioramento, ma purtroppo la donna riporterà dei danni permanenti, come riportano i quotidiani locali. Rizzo è accusato di tentato omicidio aggravato e premeditato

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