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Cronaca Castelfranco Veneto

Lo Steffani esporta professionalità: costruirà un conservatorio in Mozambico

Presentato il progetto internazionale coordinato da Bernardino Beggio, docente dello Steffani, e da Stella Mendonca, cantante mozambicana, direttore della fondazione Musiarte di Maputo

CASTELFRANCO VENETO E' stato presentato oggi in Conservatorio, nella sala riunioni di villa Barbarella, il progetto Erasmus +, che vedrà il Conservatorio di Castelfranco protagonista di tre importanti protocolli internazionali. Si tratta di un progetto nell'ambito del programma Erasmus+, che dal 2014 al 2020 permette di realizzare progetti con paesi al di fuori dell'Unione Europea (cosiddetti Partner Countries). Argentina e Moldavia gli stati interessati, ma soprattutto Mozambico, paese in cui lo Steffani sarà interessato direttamente nella formazione del primo conservatorio nazionale. A presentare questo importante progetto internazionale è Berardino Beggio, docente dello Steffani, responsabile del progetto Erasmus e Stella Mendonca, cantante e docente mozambicana, direttore della fondazione Musiarte di Maputo. Il portocollo, finanziato con 90 mila euro totali, è il terzo finanziato dal ministero, insieme a progetti del Conservatorio di Trieste e di Parma.


Il protocollo Italia Mozambico vede infatti un progetto di collaborazione con la fondazione Musiarte, creata e diretta dalla cantante Stella Mendonca, che ha come obiettivo la creazione di un Conservatorio Nazionale (Conservatorio Nacional de Musica e Artes Dramaticas.) Tale progetto è supportato in prima persona dal Ministro dell'educazione del Mozambico. Si avvarrà della collaborazione di due altre istituzioni: Universidade Pedagogica e Istituto da Formacao de Profesores. In questa prima fase, preparatoria di un progetto futuro più ampio, è previsto l'invio da parte dello Steffani di alcuni docenti con il compito di formare personale docente in loco. E' prevista inoltre la visita al nostro Istituto di personale amministrativo per prendere conoscenza della nostra organizzazione. Ed è in particolare il progetto con il Mozambico che è stato presentato a Castelfranco, grazie alla presenza della cantante e docente mozambicana Stella Mendonca. Il progetto di mobilità con il Mozambico si inserisce in una strategia dichiarata nell'EPS del Conservatorio Steffani che pone nella collaborazione con i Paesi non-UE un importante fattore di arricchimento culturale e di attrazione verso il sistema educativo italiano. La scelta proprio del Mozambico si deve a precedenti rapporti personali tra docenti dell'istituto italiano e personalità artistiche mozambicane, che hanno costituito il progetto MUSIARTE per la fondazione del primo conservatorio del paese.

Il progetto di mobilità si avvale della collaborazione di tre partner locali che, proponendosi di lavorare in sinergia, hanno l'obiettivo principale di formare nuovi docenti per la creazione della prima scuola di alta formazione musicale del paese, il Conservatorio Nacional de Musica e Artes Dramaticas, la cui istituzione è prevista dal Ministero dell'Educazione del Mozambico entro il 2016. Due delle tre istituzioni mozambicane partner nel progetto (L'università pedagogica e l'Istituto Matola sono istituti universitari statali che dipendono direttamente dal Minstero dell'Educazione. Queste due istituzioni contano più di 50.000 studenti e sono istituzioni chiave per la formazione dei docenti nelle aree più diverse del paese.

La terza istituzione è una fondazione privata che si propone come soggetto catalizzatore di forze culturali ed economiche per la fondazione del primo conservatorio mozambicano: SONCA international - MUSIARTE. La fondazione si è costituita nel 2013 ed è guidata da due figure artistiche di primo piano del paese, le cantanti e docenti di canto Stella Mendonça e Sonia Mocumbi. È un’istituzione che si propone, in attesa dell'istituzione ufficiale del Conservatorio, come scuola di alta formazione in musica e teatro, con l’obiettivo di unire le forze per condividere docenti e politiche formative, costruendo, armonizzando e uniformando i piani curricolari in linea con il sistema europeo.

Lo scopo dell’attività comune è quello di rafforzare tutte e tre le istituzioni, in modo da arrivare alla loro indipendenza. La strategia perseguita è quella di sfruttare al meglio i docenti altamente qualificati e lo staff amministrativo specializzato, in modo da trovare delle soluzioni sostenibili per una buona qualità della formazione artistica. L'intervento di docenti in mobilità dal Conservatorio di Castelfranco, opportunamente scelti per la loro specializzazione e funzionali al progetto già attivato, è considerato di grande utilità dalle tre Istituzioni mozambicane, ed è caldeggiato dal Ministro dell'Educazione.
Il progetto approvato riguarda anche l'Argentina e la Moldavia.
In Argentina lo Steffani ha avviato un progetto di collaborazione con l'UNSAM - Universidad Nacional de General San Martin, situata nell'area della Grande Benos Aires. Il progetto di mobilità proposto prevede uno scambio di docenti, studenti e personale amministrativo per la preparazione di future produzioni nei due settori della musica barocca e musica contemporanea. 
In Moldavia il Conservatorio di Castelfranco ha attivato un progetto di collaborazione con l'AMTAP - Academy of Music, Theatre and Fine Art di Chisinau, capitale della Moldavia, di effettuare uno scambio di docenti, studenti e personale amministrativo per cominciare una collaborazione continuativa tra i due Istituti. L'area balcanica infatti è uno degli interessi più consistenti del programma Erasmus+. L'accademia di Chisinau è stata fondata nel periodo di appartenenza della Moldavia all'Unione Sovietica, ed ha conservato un ottimo livello qualitativo.

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