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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Stop al Prosecco in caraffa e alla spina, arriva il poliziotto del Ministero

Primo esperimento a Treviso: il Mipaaf ha creato la figura di un agente che avrà la competenza di verificare che i gestori dei bar non vendano il Prosecco alla spina o in caraffa. Pena, una denuncia

Attenzione a non servire il Prosecco doc da una caraffa o alla spina: la segnalazione del 'poliziotto' del ministero, nominato per la prima volta a Treviso, potrebbe far scattare una denuncia.

Tecnicamente definito "Agente vigilatore con qualifica di agente di pubblica sicurezza", Andrea Battistella, 28 anni, laureato in scienze vitivinicole ed enologiche, è da lunedì primo luglio incaricato dal Mipaaf (Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali) di sorvegliare i comportamenti e la gestione di vendita del Prosecco Doc in esercizi come bar, ristoranti ed enoteche.

Dotato di poteri di pubblica sicurezza, comprendendo con ciò anche quello di effettuare prelievi, l'agente vigilatore, primo di una serie che sarà definita in seguito, dovrà segnalare alle autorità competenti ogni indizio di illecito. Fra i quali, quello di riempire un calice di Prosecco alla spina o da una caraffa e, se da una bottiglia, senza che essa riporti l' etichetta con la dicitura "Prosecco Doc".

Un vero e proprio poliziotto del Prosecco, che osserverà e verificherà i comportamenti inadeguati dei gestori dei locali, segnalandoli al Ministero.

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