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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Paese

Stop agli scavi nella cava di Paese: progetto bocciato in Regione

Il sito di Castagnole-Morganella tra Paese e Ponzano non verrà ampliato: troppi i rischi di inquinamento per le falde sottostanti

PAESE - No secco all'ampliamento della della cava del polo estrattivo di "Castagnole - Morganella" a cavallo tra i Comuni di Paese e Ponzano. Questo quanto decretato martedì in Consiglio Regionale a Venezia grazie ad una mozione presentata dai consiglieri di opposizione Claudio Niero (Pd) e Gennaro Marotta (Idv).

Ben 41 i voti a favore della mozione e solo 4 i votanti astenuti. Ad essere bocciato nello specifico è stato il progetto di approfondimento della cava già esistente presentato congiuntamente da Superbeton spa, Calcestruzzi spa e Biasuzzi Cave. Il piano infatti prevedeva lo scavo del sito dagli attuali 40  metri, già autorizzati, fino a circa 65 metri di profondità. La mozione inoltre impegna la Giunta a verificare che la realizzazione degli interventi necessari alla messa in sicurezza e alla ricomposizione ambientale del sito esistente siano tempestivamente avviati e portati a compimento con la massima sollecitudine.

 “Uno scavo ad altissimo rischio – hanno evidenziato Niero e Marotta – in quanto la cava è contigua a due discariche e c’è il pericolo di contaminare le falde già emerse proprio a seguito dell’attività estrattiva”. Progetto quindi inesorabilmente stroncato, come richiesto in passato anche da diversi residenti della zone limitrofe alla cava e interessate da possibili scavi.

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