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Cronaca Villorba

Il bambino piange, prima cerca di strozzarlo poi lo getta a terra

Una donna di 37 anni di Villorba è finita a processo con l'accusa di maltrattamenti in famiglia. A portarla in tribunale l'ex compagno, che aveva notato i suoi comportamenti

Avrebbe messo le mani al collo del suo piccolo di appena due mesi, per poi scaraventarlo a terra.

E' finita alla sbarra per maltrattamenti in famiglia una 37enne di Villorba di origini camerunensi, accusata di aver sfogato le sue frustrazioni sul neonato in almeno due occasioni.

A trascinare la donna in tribunale è stato il padre del bambino, suo compagno all'epoca dei fatti, risalenti al 2011.

Accortosi dei comportamenti della 37enne si era rivolto ai carabinieri e aveva allontanato il piccolo dalla madre.

In un'occasione la donna, probabilmente vittima di depressione post partum, avrebbe cercato di strangolare il bambino, mentre un paio di mesi più tardi lo avrebbe scagliato a terra per farlo smettere di piangere.

Testimone chiave in questo processo è proprio l'ex compagno, che però lunedì non si è presentato in aula.

La prossima udienza si terrà a febbraio e il pm Valeria Sanzari ha disposto per l'uomo l'accompagnamento coattivo in aula.

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