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Cronaca

Stupro stazione, Zuluaga torna in Italia: confermata estradizione

Dopo tre mesi il ventiseienne, accusato di aver stuprato una studentessa alla stazione di Treviso, sarà estradato in Italia e per lui si apriranno le porte del carcere

Presto si apriranno le porte del carcere di Treviso per Julio Cesar Aguirre Zuluaga, il ventiseienne colombiano accusato dello stupro avvenuto alla stazione ferroviaria di Treviso, lo scorso 24 ottobre.

A breve Zuluaga, che ora si trova a Parigi, sarà estradato e consegnato alla giustizia italiana. Il colombiano atterrerà all'aeriporto di Linate e da Milano sarà tradotto a Treviso, dove gli sarà revocato il permesso di soggiorno e verrà eseguita l'ordinanza di custodia cautelare in carcere. Zuluaga sarà interrogato dalle autorità già entro 48 ore dal suo ritorno in Italia.

Il colombiano deve rispodere del reato di violenza sessuale ai danni di una studentessa trevigiana di 21 anni. Il 24 ottobre 2011, alle 7 del mattino, la giovane si stava dirigendo verso i binari della stazione, quando era stata aggredita da Zuluaga che, minacciandola con un coltello, l'aveva spinta in un anfratto di via Dandolo e ne aveva abusato.

Grazie alle riprese delle telecamere di videosorveglianza, la squadra mobile di Treviso aveva individuato in breve tempo l'aggressore, che però nel frattempo era fuggito in Francia. Qui Zuluaga era stato arrestato il 3 novembre, mentre si apprestava ad arruolarsi nella legione straniera.

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