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Cronaca

Il Comune taglia sulle partecipate, previsti risparmi per 630mila euro

Via partecipazioni e risparmi sui compensi dei cda e dei collegi sindacali. L'assessore al bilancio di Treviso: "Pesante eredità del passato"

TREVISO Il Comune taglia le partecipazioni e i compensi. Un’operazione che rientra nel piano di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni che prevede un risparmio di almeno 630mila euro. La cifra, se però si considera anche il contenimento della spesa per il personale, è destinata ad aumentare. “Nel piano, oltre alla dismissione delle quote di Aertre già approvata dal consiglio comunale, alla liquidazione della quota posseduta nella Galeno Srl e la dismissione di titoli bancari di minore rilevanza è prevista anche la riduzione dei compensi di tutti i cda e collegi sindacali delle società – fa sapere  l’assessore al bilancio e alle partecipate Alessandra Gazzola –  Non si tratta solo di ridurre i costi, ma anche di rendere più efficace e puntuale il lavoro dell’amministrazione. Già in quest’ottica qualche mese fa abbiamo introdotto la redazione del bilancio consolidato, questo perché per noi è importante anche il tema della ‘buona gestione’ delle risorse, quindi i bilanci delle società partecipate devono essere in equilibrio e trasparenti”. 

L’assessore accusa una "pesante eredità del passato" in merito alla gestione in particolare di alcune società: “Ci sono situazioni in cui è mancato l’approccio manageriale nella risoluzione dei problemi – spiega -. Questo è l’effetto di nomine degli amministratori basate più sul criterio della ‘appartenenza politica’ che sulle effettive competenze. Ora ci troviamo a dover affrontare e risolvere una serie di problemi in passato nascosti come la polvere sotto il tappeto. Penso alla gestione fallimentare del parcheggio Miani (di proprietà della società Miani Park Srl e posseduta al 100 per cento da Actt servizi spa, ndr) che fino ad ora ha gravato direttamente o indirettamente sulle casse del Comune per quasi 3 milioni di euro”. 

Un altro esempio, sempre per restare nell’ambito della società Actt Spa e delle sue partecipate, riguarda la gestione dei rapporti con la Dal Negro Immobiliare Srl. "Anche in questo caso vi è una situazione di reciproche posizioni debitorie tra le due società risalente al 2003 mai risolta e che ha portato alla richiesta di circa 400mila euro a titolo di penale da parte della società Dal Negro - spiega l'assessore -. Soldi che se ritenuti dovuti in sede giudiziale ancora una volta dovranno uscire, anche se indirettamente, dalle tasche dei cittadini - conclude -. Tutte le verifiche non sono comunque ancora terminate, stiamo lavorando con gli uffici per esaminare tutte le problematiche emerse e ci impegniamo a rendere noto ai cittadini i risultati di questa attività”. 

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