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Cronaca

Tagli alle Province, Upi Veneto si rivolge alla Corte dei Conti

Con una lettera alla sezione regionale si chiede un incontro urgente. La Provincia di Treviso: "Servizi per i cittadini a rischio"

TREVISO  L'Upi Veneto si rivolge alla Corte dei Conti con una lettera alla sezione regionale al fine di ottenere un incontro urgente per discutere sulla merito alla riduzione della spesa corrente per le Province e le Città Metropolitane, con diretti effetti sugli equilibri di bilancio, in seguito alla Legge di Stabilità. “Ormai siamo alla canna del gas – spiega Leonardo Muraro, presidente della Provincia di Treviso – la situazione di difficoltà a gestire i bilanci è così urgente che chiediamo alla Corte dei Conti un incontro per capire, insieme, come poter gestire una fase delicataquello che ci sta a cuore sono i servizi per i cittadini”.

 LE PREVISIONI La Legge di Stabilità infatti, prevede la riduzione della spesa corrente per le Province e Città Metropolitane pari ad un miliardo per il 2015, 2 miliardi per il 2016 e 3 miliardi per il 2017, ripartita nella misura del 90 per cento  fra gli enti appartenenti alle regioni a statuto ordinario e del restante 10 per cento fra gli enti della Regione  siciliana  e  della  regione Sardegna. Entro il 31 marzo un decreto ministeriale stabilirà l’ammontare della riduzione della spesa corrente che ciascun ente deve conseguire e del corrispondente versamento (da effettuare entro il 31 maggio 2015) tenendo conto anche della differenza tra spesa storica e fabbisogni standard. I tagli previsti si aggiungono a quelli consistenti già subiti dalle Province e, da ultimo, quelli imposti dal D. L. 66/2014, che soltanto per l’esercizio 2014 hanno comportato un taglio ai bilanci delle Province del Veneto pari a € 23.981.671,42. Una simulazione effettuata sulla base del riparto imposto dalla Legge 89/2014 porta inoltre a stimare un taglio complessivo per le Province del Veneto, per l’esercizio 2015, pari ad € 77.837.773.

SERVIZI A RISCHIO Di fronte a questi tagli, al ritardo nell'applicazione della riforma e della ripartizione delle competenze, quindi alla difficoltà di gestione dei bilanci Provinciali, le Province dell'UPI Veneto hanno rilevato la grave difficoltà nell'offrire i servizi minimi ai cittadini e il personale assegnato. Ecco perchè, nella lettera, hanno chiesto un incontro con la Corte dei Conti per evidenziare l'oggettiva e generalizzata situazione di difficoltà finanziaria, in cui gli equilibri di bilancio possono essere compromessi, e chiedere una collaborazione nel definire linee guida che aiutino a gestire l'attività, fornendo punti di riferimento comuni, sia rispetto alle competenze degli organi di indirizzo che delle strutture amministrative , in questa fase di assoluta emergenza.

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