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Cronaca Conegliano / Via Galileo Galilei

A Conegliano una task force di genitori per lo studio dei social network

Fenomeno Facebook e Whats App: una conferenza rivolta ai genitori si terrà mercoledì 29 aprile alle ore 20.30 al Teatro Toniolo di Conegliano

CONEGLIANO Mercoledì 29 aprile alle ore 20.30 presso il Teatro Toniolo di Conegliano, si terrà la conferenza conclusiva del percorso "Protetti in rete: accompagnare i figli all'uso responsabile della rete" promosso dall'Assessorato alle Politiche Giovanili e all'Istruzione, dal Gruppo Genitori e dal Progetto Giovani di Conegliano. "Protetti in rete" vede protagonisti il Gruppo Genitori che è formato da psicologi, informatici, educatori ed avvocati che hanno deciso di mettere a disposizione della comunità le proprie competenze tecniche e professionali per sostenere i genitori nella complessa gestione educativa dei media in famiglia. "Alcuni di essi hanno partecipato in qualità di relatori e formatori alle diverse azioni del progetto - spiega l'assessore alla Pubblica Istruzione e Informatizzazione, Gianbruno Panizzutti - Nel corso della serata verrà esposta una sintesi degli incontri formativi che hanno coinvolto 360 studenti delle classi terza media degli Istituti comprensivi di Conegliano e presentati i dati relativi ai questionari compilati dai ragazzi". Anche gli interventi dei relatori, Stefano Notturno (esperto in marketing online e nuove tecnologie), Valeria Stevanin (Avvocato del Foro di Treviso) e Sara Monte (Psicologa clinica, psicoterapeuta e mediatrice familiare), tutti facenti parte del Gruppo Genitori, prenderanno spunto da dubbi, curiosità, proposte degli studenti partecipanti.


Le azioni del progetto hanno come obiettivo l'informare e sensibilizzare gli adolescenti, i genitori e l’intera cittadinanza sul tema del corretto utilizzo delle nuove tecnologie con particolare attenzione ai Social Network. Questa conferenza segue un percorso che ha coinvolto gli studenti delle scuole medie cittadine (classi terze). Hanno aderito 16 classi terze delle scuole medie pubbliche e private per un totale di 366 studenti. L’attività affronta in modo interattivo e partecipato gli argomenti segnalati dagli stessi studenti tramite i questionari e vede la presenza di un esperto informatico, di una psicologa e di un esperto della Polizia postale che si confrontano con i ragazzi sui rischi e le potenzialità della rete e sugli aspetti connessi alla legalità. Il percorso a scuola è stato affiancato con dei laboratori rivolti ai genitori con figli minori e adolescenti nei quali, ad esempio, sono stati approfonditi i seguenti temi: importanza di proteggere il computer con software antivirus; importanza di proteggere i computer con sistemi di controllo e protezione della navigazione su internet; strumenti per il “controllo” dei minori; i messaggi email; come gestire correttamente un profilo su Social Network (Facebook); la gestione della privacy su Facebook e Twitter. La valenza principale di questi laboratori è quella di non costituire dei semplici corsi fine a se stessi, ma di far parte di un progetto molto più ampio e complesso che vede la partecipazione dei genitori in funzione delle necessità dei figli, mettendoli nelle condizioni di capire e aiutare i propri ragazzi in caso di necessità. Quest’anno sono state realizzate anche diverse serate informative nei Comuni di: Conegliano, Santa Lucia di Piave, Susegana, Vazzola, Gaiarine e San Pietro di Feletto. Agli incontri hanno partecipato complessivamente circa 1.000 genitori.

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