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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Cornuda

Bollettini Imu e Tasi in ritardo: il sindaco chiede i danni alle Poste

A Cornuda i cittadini hanno ricevuto in ritardo i bollettini per pagare le tasse. Colpa delle poste, secondo il primo cittadino Claudio Sartor

CORNUDA- Ritardi e numerosi disagi si sono verificati in questi giorni a Cornuda a causa della mancata distribuzione ai cittadini dei bollettini dell'Imu e della Tasi. Un disservizio che ha mandato su tutte le furie il primo cittadino del paese, Claudio Sartor. Ad annunciare l’azione legale è l’amministrazione che, subissata di lamentele dai cittadini, si è resa conto che i ritardi sarebbero stati imputabili alle Poste e non di certo agli uffici comunali.

Come riportato dalla stampa locale, l'ufficio tributi del comune di Cornuda ha dovuto registrare, prima della scadenza del termine dei pagamenti previsti per il 16 giugno, i gravi disagi dei cittadini che si sono lamentati in massa per non aver ricevuto le cartelle con i conti da pagare. Il sindaco è intervenuto sulla questione, dichiarando ai microfoni della stampa che: "Il disagio non è stato causato da negligenze dei dipendenti dei servizi comunali. In questa occasione avevano fatto un lavoro certosino e poi avevano consegnato, nei tempi previsti e con largo anticipo sulla scadenza, i plichi da inviare ai cittadini attraverso il servizio postale. Sono state le Poste a distribuire il materiale con notevole ritardo." Mentre il problema sembra tutt'altro che risolto, dal momento che non tutti i bollettini sono stati ancora consegnati, il sindaco ha garantito che: "Ai cittadini che, per ovvi motivi, pagheranno in ritardo Imu e Tasi non verrà applicata nessuna sanzione. Come amministrazione comunale chiederemo i danni per il disservizio cercando di conoscerne le cause il prima possibile." Una storia insomma destinata presto ad avere nuovi sviluppi.

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