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Cronaca Loria

Loria, tentò di uccidere la moglie dandole fuoco: chiesti i domiciliari

A.L., 35enne di Loria accusato di aver tentato di strangolare e dare fuoco alla moglie, è stato interrogato dal gip Silvio Maras e ha chiesto la concessione degli arresti domiciliari. Per il momento si trova a Santa Bona

In carcere a Treviso da giovedì scorso, quando avrebbe tentato di uccidere la moglie soffocandola e dandole fuoco, A.L., 35 anni di Loria, ha chiesto la concessione degli arresti domiciliari.

L'imputato, che avrebbe tentato di camuffare l'omicidio inscenando un incidente stradale, ha risposto alle domande del gip di Treviso, Silvio Maras, che nei prossimi giorni si pronuncerà circa l'opportunità o meno di assegnare A.L. ai domiciliari.

Secondo quantro appreso dal legale del 35enne, Lorenza Secoli, l'uomo avrebbe fornito ai magistrati una versione dell'accaduto tale da attenuare le responsabilità che gli sono state addebitate.

La versione data dalla moglie, impiegata 30enne, non sarebbe infatti, secondo l'avvocato Secoli, corrispondente alla verità. La vittima, tutt'ora ricoverata all'ospedale di Padova in seguito alle numerose ustioni riportate, ha raccontato che il marito aveva cercato di strangolarla.

Poi l'avrebbe caricata in auto, dirigendosi verso Riese Pio X. Qui, per cause ancora in fase di accertamento, il veicolo era uscito di strada e il 35enne lo avrebbe cosparso di benzina, con la moglie dentro, priva di sensi, e avrebbe appiccato il fuoco.

La donna era tuttavia riuscita a mettersi in salvo grazie all'intervento di un passante.

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