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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Terrorismo islamico, Zaia: "Tenere alta l'attenzione in Veneto"

Il Governatore del Veneto commenta positivamente le parole del Prefetto di Treviso: "Prestare la massima attenzione sul territorio"

TREVISO - “Fa benissimo il prefetto di Treviso, Maria Agusta Marrosu, a prestare la massima attenzione per prevenire il fenomeno del terrorismo islamico sul nostro territorio. E’ confortante sapere che attualmente non risulterebbero cellule dormienti o collegamenti diretti tra stranieri trasferitisi nel Trevigiano e i gruppi combattenti in Siria e Iraq ma i continui arrivi conseguenti all’operazione Mare Nostrum, ormai totalmente fuori controllo, non ci mettono certo al riparo da queste pericolose eventualità. Quindi teniamo alta la guardia!”. Commenta positivamente il presidente della Regione Luca Zaia le parole del prefetto di Treviso con le quali assicura che il problema delle presenze dell’estremismo islamico sul territorio trevigiano non viene sottovalutato e che le forze dell’ordine hanno intensificato i controlli.

“Tuttavia – aggiunge Zaia – è un dato di fatto incontrovertibile che lo Stato italiano non è assolutamente in grado di controllare il fenomeno migratorio, di cui l’Unione Europea continua a lavarsi la mani. Il problema è scaricato sui territori, dove arrivano persone che, nella stragrande maggioranza dei casi, si trasformano in poche ore in fantasmi che nessuno sa dove vadano davvero. E’ una situazione esplosiva perché nessuno può garantire che, tra donne e bambini, non ci siano anche personaggi dediti a ben altro che alla fuga dalla guerra e che magari la guerra vogliono portarla qui. Il controllo del territorio da parte delle forze dell’ordine resta quindi fondamentale per la sicurezza di tutti, comprese le comunità islamiche presenti qui da noi”.

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