Ottiene 100mila euro da un testamento, Banca Intesa però rifiuta di pagare
Il caso è scoppiato nei giorni scorsi nella sede dell'ex Veneto Banca di Ponzano. A causa della diatriba tra cliente e istituto bancario son poi intervenuti i militari
PONZANO VENETO Un vero e proprio caos burocratico. Questo alla base di un'infinita diatriba tra la moglie di un ex cliente di Veneto Banca e la dirigenza di Banca Intesa che negli ultimi mesi è subentrata all'istituto bancario trevigiano. 'Pomo della discordia' una eredità da circa 100mila euro che la moglie del defunto cliente avrebbe diritto di ottenere, come da testamento, ma che però la sede della banca di Paderno di Ponzano Veneto si 'rifiuta' di pagare.
A riportare la vicenda è "la Tribuna" in edicola oggi, sabato, che racconta come sia ormai dallo scorso giugno che la signora stia cercando, inutilmente, di ottenere quanto le spetta. Da quel momento infatti, in cui è stata depositata tutta la documentazione richiesta, alla donna è stata sempre posticipata la corresponsione dei 100mila euro richiesti, ogni volta additando problemi burocratici relativi al cambio di proprietà aziendale da Veneto Banca a Banca Intesa. Una lungaggine burocratica che avrebbe dovuto terminare nei giorni scorsi dopo che la vedova ha consegnato alla dirigenza dell'istituto bancario un ultimo documento che le era stato richiesto, ma nulla di tutto ciò: il direttore, infatti, avrebbe dato ragione alle rimostranze della signora, ma ancora una volta avrebbe additato alla mancanza di una semplice autorizzazione la mancata erogazione del denaro dovuto.
Una situazione però talmente paradossale che il suocero ha preso di petto il tutto, tanto da contattare i carabinieri che si sono così presentati presso la sede della banca da dove sono poi usciti con diversa documentazione sulla pratica in essere. Insomma, un caso spinoso che si spera possa terminare per il meglio nelle prossime settimane.
