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Cronaca Castelfranco Veneto

Svastica sulla targa dedicata a Tina Anselmi: «Gesto inqualificabile»

Condanna unanime dal mondo della politica e delle istituzioni contro l'atto vandalico avvenuto a Torino, nella notte di venerdì 19 agosto. Zaia: «Mi auguro che i responsabili vengano individuati al più presto»

Una svastica nera a coprire per intero la targa che la città di Torino ha dedicato a Tina Anselmi. Su quella pietra bianca, oltre al nome della donna vi è solamente una frase: 'Prima donna ministra partigiana'. Uno sfregio ignobile quello compiuto nella notte di venerdì 19 agosto ai giardini Anselmi di Mirafiori Nord vicino a corso Cosenza. 

Tina Anselmi, partigiana e politica di Castelfranco Veneto, è stata la prima donna a ricoprire il ruolo di ministro della Repubblica in Italia. «Con un gesto vile, viene lesa la memoria, il ricordo, di Tina Anselmi - commenta la vicesindaca di Torino, Michela Favaro - Il 22 aprile abbiamo intitolato a lei il Giardino a Mirafiori Nord. Grazie a persone come lei l’Italia è un paese libero e su questi valori e principi dobbiamo vigilare quotidianamente».

I commenti

«Un gesto inqualificabile per il quale esprimo condanna assoluta senza se e senza ma. Mi auguro che vengano individuati al più presto gli autori di una simile azione tanto vergognosa». Con queste parole il presidente Zaia commenta l'imbrattamento che, a Torino, ricorda la statista veneta Tina Anselmi. «Imbrattare una lapide è un atto che va sempre condannato ma assume una gravità enorme in un caso come questo in cui si offende la memoria di un personaggio della statura di Tina Anselmi - prosegue il Governatore -. Se gli autori dello sfregio avessero un minimo di consapevolezza capirebbero che una persona così dovrebbero ringraziarla e non offenderla. Stiamo parlando di una donna che, oltre ad essere stata la staffetta Gabriella durante la guerra di liberazione, resta un modello per essere stata la prima donna ministro nella nostra storia e per aver dato vita al Sistema sanitario nazionale durante il suo mandato al vertice del Ministero della Sanità».

Matteo Favero del Pd Veneto aggiunge: «La svastica a Torino sulla targa in ricordo di Tina Anselmi, partigiana e politica trevigiana, è un atto ignobile che non scalfisce certo la forza ancora viva del suo impegno politico per la democrazia italiana, i diritti delle donne, la salute, il Veneto. Tina Anselmi fu una "madre della Repubblica" il cui esempio guida ancora oggi la comunità politica del mio territorio».

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