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Cronaca

A Mogliano Tinto insegna a degustare il vino... senza giri di bicchiere

Domenica 29 giugno, direttamente dalla nota trasmissione radiofonica Decanter di Rai Radio2, Tinto sarà l'ospite d'onore di Italwines Expo Festival 2014, la prima edizione del Festival dei Sensi in programma a L'Aranciera di Mogliano Veneto (Treviso).

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TrevisoToday

MOGLIANO VENETO - Frizzante, leggero, accattivante, come un ottimo vino italiano. TINTO (Nicola Prudente), autore e conduttore insieme a Federico Quaranta del noto programma radiofonico Decanter di Rai Radio2, domenica 29 giugno sarà ospite a Mogliano Veneto (Treviso) di Italwines Expo Festival, il Festival dei Sensi, dove presenterà il suo bestseller "Sommelier... ma non troppo", scritto a quattro mani insieme al collega Fede.

Tinto, come è nata l'idea del libro?

Prendendo spunto dal successo del corso radiofonico di avvicinamento al vino, realizzato da Decanter nel 2012 e 2013 in collaborazione con AIS (associazione italiana sommelier) Roma e Bibenda. Dopo quell'esperienza, abbiamo deciso di proporre un percorso semplice e diretto per imparare a (ri)conoscere il vino in soli sette giorni, attraverso un libro da leggere, toccare, annusare, che pagina dopo pagina porta il lettore ad ordinare una bottiglia di vino con maggiore consapevolezza. Abbinandola al momento giusto con il piatto giusto, con grande soddisfazione dei commensali.

Amare il vino è...

Equivale ad amare le nostre radici, la nostra storia, la nostra tradizione italiana, che varia da regione a regione. La passione per il vino ritengo non rappresenti un semplice passatempo, bensì un vero e proprio stile di vita: amore per le arti e per le cose belle, gioia di vivere e dello stare insieme. Non a caso, Pablo Neruda scrisse: "Non si dice 'andiamo a bere una bottiglia di vino', ma 'andiamo a conversare con una bottiglia di vino'".

In molti ritengono che la coppia Fede&Tinto abbia inaugurato un nuovo modo di comunicare il wine & food. Che cosa vi distingue dagli altri?

Abbiamo sempre cercato di parlare dell'enogastronomia italiana in modo semplice e diretto, di fare cultura in "modo leggero", partendo però dalla convinzione che alla base di tutto debba esserci studio e rispetto. In fondo, è il medesimo approccio di Italwines Expo Festival: dare a tutti la possibilità di godere ed apprezzare appieno le eccellenze del vino italiano, fornendo le conoscenze di base per una degustazione professionale, attraverso l'uso dei sensi. Ad esempio, è bello scoprire che siamo molto più condizionati dagli odori di quanto immaginiamo.

Com'è cambiata nel tempo la figura del sommelier?

Oggi è un vero e proprio professionista del vino, il suo miglior ambasciatore. Una figura di collegamento fra chi produce il vino (agronomo, enologo, vignaiolo) e chi lo consuma. Fondamentali i suoi consigli e le sue scelte nel corretto abbinamento vino-cibo. L'ultima tendenza è quella di trovare i sommelier impiegati nei punti vendita della grande distribuzione, dove si occupano di formazione del personale che andrà a relazionarsi con la clientela. Inoltre, è una professione sempre più diffusa fra le donne, che in genere sono più abili dei colleghi maschi, poiché geneticamente più sensibili e capaci nel cogliere le differenze tra un vino e l'altro.

Cosa dire, infine, dell'immenso e variegato mondo del vino?

E' bene non confondere la qualità con l'idea limitativa e superficiale della piacevolezza. Nel mondo enologico la somma dei fattori non dà praticamente mai lo stesso risultato. Sono tante infatti le variabili da considerare, oltre al vitigno e all'uva utilizzata: stagionale, umana, legata alla tipologia di lavorazione, invecchiamento o conservazione. Ma una cosa è certa: il mondo dei vini è il più democratico che vi sia, ce n'è per tutti i gusti!

Come ha conosciuto Davide Seidita, organizzatore dell'evento Italwines di Mogliano Veneto?

Ci siamo incontrati al Vinitaly di Verona, c'è stata subito intesa fra di noi: ci accomuna la medesima passione per il vino e la voglia di comunicarlo ad un vasto pubblico, con entusiasmo e competenza.

BIOGRAFIA DI TINTO Nicola "Tinto" Prudente, nato in Puglia nel 1976, toscano d'adozione, si è laureato nel 2000 alla Facoltà di Scienze della Comunicazione all'Università IULM di Milano; sposato, due figli, oggi vive e lavora a Roma. Dal 2003 conduce con Fede (Federico Quaranta) il programma Decanter su Rai Radio2. Dal 2005 realizza con Fede servizi televisivi a tema enogastronomico per Linea Verde su Rai 1. Nel 2009 ha condotto in coppia con Fede Magica Italia, Turismo e Turisti, programma in onda su Rai 1 la domenica mattina. Nel 2012 e nel 2013 è andato in onda su LA7 con il programma enogastronomico "Fuori di gusto", di cui è coautore; ad affiancarlo nella conduzione Vladimir Luxuria e Fede. Insieme a Fede è inoltre ideatore del primo corso "on air" gratuito per imparare a conoscere il vino "Sommelier ma non troppo", realizzato in collaborazione con AIS Bibenda Roma, da cui nel 2013 è nato il libro edito da Rai ERI "Sommelier... ma non troppo". Secondo un sondaggio realizzato lo scorso anno dal prof. Gabriele Micozzi, docente di Marketing all'Università Politecnica delle Marche, Fede e Tinto sono al primo posto fra le voci ed i volti più amati dagli italiani fra i programmi dedicati al wine e food, davanti a Linea Verde e Master Chef su Sky.

Tinto interverrà ad Italwines Expo Festival domenica 29 giugno presso L'Aranciera di Villa Zoppolato-Trevisanato a Mogliano Veneto, Treviso, in via Ronzinella 47.

Per maggiori info: www.e20lestradedelgusto.it

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