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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Revine Lago

Tragedia di Revine, la Procura ha dato il nulla osta per la riconsegna della salma alla famiglia

Il corpicino di Mariia Markovetska, la bimba affogata nelle acque del lago lo scorso 28 luglio, sarà tumulato in Ucraina. Le spese di trasporto saranno coperte dalla Caritas e dal Comune di Vittorio Veneto. Intanto stamattina al collegio "San Giuseppe" si è tenuta una commemorazione della piccola

Il sostituto procuratore Valeria Peruzzo ha dato il nulla osta per la restituzione della salma di Mariia Markovetska, la bambina ucraina di sette anni morta annegata nelle acque del lago di Revine lo scorso 28 luglio. La famiglia deve ora trovare una ditta di onoranze funebri che si occupi del viaggio che Mariia farà verso la terra natale, nella regione occidentale di Ivano-Frankivs'k, da cui era fuggita all'inizio dell'invasione russa con la mamma e la sorellina trovando rifugio a casa della nonna che risiede a Vittorio Veneto. Le spese per il trasferimento, che avverrà nei prossimi giorni, saranno coperte dalla Caritas e dal Comune di Vittorio Veneto.

La piccola, secondo l'autopsia condotta ieri - 2 agosto - dal patologo Antonello Cirnelli, è morta affogata. L'esame autoptico peraltro avrebbe confermato che Mariia godeva di perfetta salute: un particolare che toglierebbe di mezzo  l'ipotesi del malore ma comunque, per escluderlo del tutto, sono stati effettuati i prelievi degli organi interni, dai reni al fegato e materia cerebrale. La relazione conclusiva sull'esame autoptico sarà consegnata dal patologo Antonello Cirnelli entro novanta giorni.

Sono cinque gli indagati, tutti per il reato di omicidio colposo e omessa vigilanza, iscritti dalla Procura di Treviso. Si tratta delle due responsabili delle attività del Grest del Campus, Camilla Rizzardi, 36enne di Revine Lego e Simonetta Da Roch, 55 anni di Vittorio Veneto (la prima aveva lasciato i bambini all'ora di pranzo mentre la seconda era ancora presente sul posto al momento della disgrazia), di Marina Baro, conosciuta come suor Maddalena, la religiosa che opera come la responsabile amministrativa del Campus, e delle operatrici che stavano vigilando i bambini impegnati nella balneazione, Martina Paier, 22enne di Vittorio Veneto -  che sorvegliava proprio il gruppo di cui faceva parte Mariia -  e Tiffany De Martin, 21 anni di Fregona. 

Intanto nella mattinata di oggi, 4 agosto, al collegio San Giuseppe si è tenuta una commemorazione di Mariia. Doveva essere la giornata dedicata alla festa di chiusura del Grest invece è stato trasformato in momento di preghiera a cui hanno partecipato i bambini, le suore e gli animatori. I compagni della piccola hanno fatto cartelloni con pensieri dedicati alla piccola.

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