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Cronaca Conegliano

Non pagano l'affitto: "Ci ha avvelenato i nostri tre cani"

In tribunale una coppia che accusa una donna di aver ucciso gli animali a causa di alcuni debiti. Lei però respinge tutte le accuse

CONEGLIANO — Si sono ritrovati i loro tre cani avvelenati e uccisi da alcune salsicce. Non pagavano l’affitto da qualche mese perché avevano perso il lavoro, ma non pensavano che sarebbe potuto accadere un episodio simile. Hanno ritenuto la proprietaria dell’immobile responsabile di quanto avvenuto e l’hanno portata davanti al giudice.

I datti risalgono al dicembre del 2008 quando una coppia, lei di 29 anni e lui di 35, ha ritrovato i tre animali privi di vita a causa di cibo avvelenato. Non ci è voluto molto per pensare che potesse essere stata la proprietaria dell’appartamento, che nel periodo precedente li avrebbe anche contattati attraverso sms, anche dal contenuto pesante, per avere i soldi dell’affitto.

La proprietaria sarebbe stata smascherata immediatamente, come riportano i quotidiani locali. La 29enne, infatti, l’avrebbe vista lanciare degli oggetti non definiti dal finestrino della sua auto in giardino, per poi andarsene. E infatti, pochi minuti dopo aver assistito alla scena, i quattro zampe sarebbero morti.

La donna, una 58enne di origini salentine, respinge però tutte le accuse e, anzi, sostiene che quel giorno si sarebbe trovata a Napoli. Perciò non avrebbe potuto avvelenare i quattro zampe. Rischia comunque fino a un anno e mezzo di reclusione. 

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