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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Trevignano

Sterza per evitare un frontale ma provoca un incidente, a processo

Gianfranco Bortolato, 55 anni, è accusato di lesioni stradali colpose. Ha violentemente urtato un'altra vettura cercando di evitare lo schianto contro un'auto pirata che aveva invaso la sua corsia

Una macchina che, all'improvviso, sbuca da un sorpasso ad alta velocità, la sterzata a destra per evitare il frontale ma la vettura si gira improvvisamente su sé stessa e finisce a propria volta nella carreggiata opposta. E' questa la vicenda che ha portato a processo il 55enne Gianfranco Bortolato, accusato di lesioni stradali colpose. L'uomo nell'udienza di oggi, mercoledi 9 dicembre, ha presentato una istanza per ottenere, al posto delle possibile condanna, la messa alla prova presso l' Istituto Costante di Gris. Un programma su cui si è riservata il giudice Carlotta Brusegan,in attesa di ricevere il dettaglio sulla misura alternativa.

I fatti sono relativi all'autunno del 2018 quando Gianfranco Bortolato, un tranquillo autotrasportatore in possesso di svariate patenti, sprofonda improvvisamente in un incubo. L'uomo sta percorrendo di sera un tratto di strada a Trevignano quando improvvisamente dall'altra parte della carreggiata si avvicina una macchina a fortissima velocità. La vettura compie un paio di sorpassi di cui l'ultimo la porta a scavalcare la linea di mezzeria e invadere la corsia dove Bortolato, che ha a bordo il figlio, sta viaggiando. I fari della macchina puntano dritti contro la Seat guidata dal 55enne,che per evitare la collisione sterza improvvisamente a destra, senza di fatto mettere però il piede sul freno. La svolta è talmente brusca e improvvisa che due ruote della autovettura finiscono oltre il ciglio della strada, facendo perdere aderenza alla macchina che si mette di traverso. Oramai priva di controllo finisce a sua volta con l'invadere la carreggiata opposta dove, esattamente in quel momento, sta transitando una Citroen Piccasso. A bordo ci sono anche due bambini di soli tre anni. L'impatto con la Seat è violentissimo e nell'urto la bambina, che è seduta sul sedile posteriore, ha la peggio, riportando la frattura del femore.

Del veicolo che ha invaso la carreggiata dove transitava Bortolato e che lo ha costretto alla manovra da cui è scaturito l'incidente non c'è nessuna traccia se non nel racconto di quattro testimoni oculari, fra cui il conducente della Citroen, che hanno visto distintamente quello che è successo. Ieri mattina il 55enne, la cui assicurazione ha risarcito tutti quelli che erano a bordo della Citroen Picasso, compresa la bambina che fortunatamente si è prontamente ripresa, era in aula a fianco al suo legale, l'avvocato Alessia Beghetto. Ha pagato lui anche il conto del pirata della strada, rimasto uno senza nome.

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