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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Fa i propri bisogni ai giardinetti della stazione, Acampora attacca Manildo

Il Consigliere d'opposizione stanga la Giunta PD a Treviso, "Si nascondono dietro al dito della mancanza di vigili urbani, intanto la città è diventata un WC all'aperto"

TREVISO Dopo l'ennesimo scatto rubato di una donna in procinto di espletare i propri bisogni corporali ieri in pieno giorno nei giardinetti di fronte alla stazione di Treviso, il Consigliere comunale di Fratelli d'Italia a Palazzo dei Trecento Davide Acampora non ci ha più visto. Da tempo impegnato sul fronte della sicurezza, del decoro e della lotta al degrado urbano, Acampora non ha esitato a scagliare contro l'Amministrazione Manildo un'altra serie di frecciate accusandola di essere la responsabile della brutta piega che sta prendendo la città proprio su questi temi.

Quella segnalata da Acampora non è altro che una delle tante immagini che gli giungono quotidianamente sulla sua pagina Facebook messa da lui a disposizione, immortalate da comuni cittadini che muniti di smartphone si trovano davanti scene alle quali mai nessuno vorrebbe assistere e che rappresentano in maniera eclatante la lenta decadenza di una città che sino a qualche anno fa era considerata la "perla del Nord-est". "Da quando questa Giunta di sinistra si è insediata ben tre anni fa, abbiamo assistito ad un lento e costante alleggerimento dei controlli sulla sicurezza, nonché di una totale mancanza di cura della pulizia e della lotta al degrado e decoro urbano; la città è diventata un WC all'aperto per orde profughi e senzatetto che non rispettano le nostre regole e che bivaccano importunando i trevigiani, mentre alcune zone della città sono oramai nella mani di ubriaconi che stazionano e disturbano a tutte le ore del giorno", ha commentato Acampora. 

"Si pensi per esempio ai Giardinetti Sant'Andrea, una delle zone più centrali e suggestive di Treviso trasformata in un orinatoio a cielo aperto, dove da ormai due anni segnalo sempre il solito gruppetto di perdigiorno...per non parlare delle baby gang in via Roma o delle montagne di rifiuti lasciati marcire nei quartieri periferici dovuti alla mala gestione della raccolta differenziata di Contarina. Davanti a tutto ciò l'Amministrazione Manildo che cosa è stata capace di fare?! Nulla. Mi rispondono sempre che manca personale di vigilanza, mentre però vengono sperperate risorse pubbliche per opere inutili come la costruzione di nuove piazze e piste ciclabili al limite dello scempio urbanistico. Hanno lasciato che la città andasse in malora e ora pensano che basti qualche telecamera, sempre che funzioni e che sia ben posizionata, per risolvere una situazione purtroppo oramai consolidata", ha concluso in Consigliere. Acampora assicura che riferirà al prossimo Consiglio comunale pretendendo delle risposte chiare da parte del Sindaco. 

Sul fatto è però poi intervenuto anche Marco Zabai, Presidente dell'associazione Binario 1 (che ha sede nei pressi del cavalcavia della stazione): "Vorrei comunicare al consigliere Acampora che la signora qui colta in questo atto è una persona ben conosciuta a chi frequenta la zona della stazione ferroviaria di Treviso, palesemente inferma di mente e in stato di abbandono, credo anche senza fissa dimora. Questo gesto va quindi ricondotto ad un problema diverso, che non è il degrado, bensì lo stato di questa persona che andrebbe semmai aiutata, non usata a fine di propaganda. Ma siccome alla destra di questo non importa nulla, avanti con la polemica. Nessuno nega che in Via Roma e nei giardini adiacenti sia necessario un intervento di riqualificazione, ma sfruttare in questo modo episodi del genere per facile demagogia fa solo tristezza".

Il consigliere Acampora ha però voluto subito ribadire quanto segue: ""Bisognerebbe dire a Zabai che se questa donna è ben conosciuta, e non ancora aiutata, il problema è ancora più grave! Significa che non solo la Giunta se ne frega del degrado cittadino, ma anche a livello di assistenza sociale non fa nulla per aiutare le persone, lasciandole vagare liberamente per la città. Il messaggio che ho voluto dare non è quello della signora intesa come singolo episodio, bensì un fatto che rappresenta la punta di un iceberg di una situazione ben più complessa. Oggi è la signora, domani sarà qualcun altro - continua l'esponente di Fratelli d'Italia - Se denunci un degrado della tua città, e non sei di sinistra e te la prendi con i profughi, ti accusano di essere razzista. Oppure si schierano subito in difesa di chi compie questi gesti: sono malati, sono disadattati, sono drogati  e hanno avuto un'infanzia infelice...Intanto però in città dilaga il degrado e la sporcizia. Il buonismo falso è la causa della rovina di questa società odierna".

Inoltre, sempre per la serie degrado in centro città, ecco il video di un utente che riprende tre persone ubriache e intente a scambiarsi delle lattine di birra nella giornata di martedì presso i giardini di Sant'Andrea.

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