Adunata: "Serviva l'ordinanza di chiusura per le scuole trevigiane"

TREVISO In occasione dell'adunata degli alpini del prossimo fine settimana,gli istituti scolastici cittadini, Riccati, Besta, Canova, Duca degli Abruzzi si sono trovati nella condizione di dover convocare i consigli di istituto per deliberare autonomamente la loro chiusura o apertura per regolare il personale ATA, (assistenti, tecnici e ausiliari della scuola) secondo le contrattazioni sindacali.

È la denuncia del consigliere di minoranza a Palazzo dei Trecento Davide Acampora che accusa il sindaco di aver lasciato soli gli istituti scolastici senza averli aiutati: "Se il sindaco avesse emesso l'ordinanza di chiusura avrebbe agevolato il personale ATA, risparmiando loro molti grattacapi", ha commentato il consigliere", una leggerezza che ha messo in difficoltà gli istituti che hanno dovuto deliberare in emergenza come comportarsi durante i giorni dell'adunata"; non c'è da sorprendersi che questa amministrazione abbia lasciato al caso diverse situazioni, sarebbe bastata un pó più di sensibilità nei confronti di questa categoria".

In assenza di una ordinanza del sindaco infatti,ogni istituto deve per legge, esprimere la volontà del personale ATA attraverso un sondaggio interno, che chiede ad ogni singolo elemento, se vuole lavorare oppure prendersi dei giorni di ferie. Questo ha creato non pochi problemi tra coloro i quali erano propensi per una cosa piuttosto che per l'altra. Sicuramente c'è chi opta per la chiusura, ma se la maggioranza vuole recarsi a lavoro, la scuola deve rimanere aperta per non incorrere nella interruzione di pubblico servizio, anche se paradossalmente nei giorni dell' adunata sarà quasi impossibile riuscire a raggiungere la scuola.