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Cronaca

Derubavano gli anziani con la "tecnica dell'abbraccio", banda sgominata

Quattro arresti, due coppie di nazionalità romena, accusati di aver imperversato in particolare nella Marca, mettendo a segno una quindicina di colpi tra rapine e scippi ai danni degli anziani

I componenti di una banda specializzata in aggressioni agli anziani sono stati arrestati giovedì 13 gennaio al termine delle indagini condotte dai carabinieri del Comando provinciale di Treviso con il coordinamento della locale Procura della Repubblica.

Il gruppo, composto da sei cittadini di nazionalità romena (2 uomini e 4 donne), l'estate scorsa aveva imperversato nel Nord Italia e, in particolare, in provincia di Treviso, mettendo a segno una quindicina di colpi tra rapine e scippi. Le accuse contro la banda sono: furto e rapina aggravata, lesioni personali volontarie aggravate in concorso. Quattro le persone finite in carcere: la 29enne G.L. rintracciata dai carabinieri in provincia di Viterbo, il compagno G.S. anche lui 29enne rinchiuso nel carcere di Lanciano. In prigione anche il 28enne S.L. e la compagna D.B. fermati dai militari dell'Arma in provincia di Bologna. Ancora irreperibili, invece, le altre due donne che completavano la banda (avevano un ruolo marginale) contro cui è stato emesso un divieto di dimora in Veneto.

La base

Gli indagati avevano come punto di ritrovo un Bed&Breakfast di Mestre da cui partivano la mattina per poi farvi rientro una volta messi a segno furti e rapine. Per spostarsi usavano auto intestate a terzi, cambiandole subito non appena venivano fermati per dei controlli stradali.

I colpi

La banda è ritenuta responsabile di 11 furti e 2 rapine in provincia di Treviso avvenute tra giugno e agosto 2021:

  • A Castelfranco Veneto il 1 giugno
  • A Ospedaletto, Padernello e Montebelluna il 9 giugno
  • A Mogliano Veneto l'11 giugno
  • A San Vito di Altivole il 14 giugno
  • A Volpago del Montello il 17 giugno
  • A Conegliano il 28 giugno
  • A Silea il 2 luglio
  • A Roncade il 4 luglio
  • A Nervesa della Battaglia il 5 luglio
  • A Oderzo il 24 agosto
  • A Castelfranco Veneto il 26 agosto

La tecnica e le vittime

Tra gli anziani derubati dalla banda un 91enne e alcuni Over 70 che venivano avvicinati nei pressi dei supermercati, mercati, chiesi, cimiteri e abitazioni. Raggiri gravissimi accompagnati da minacce di morte nei confronti dei pensionati, derubati di orologi e monili per un bottino di svariate migliaia di euro.

Il plauso di Zaia

«Furti, rapine e aggressioni nei confronti dei nostri pensionati, spesso avvicinati con attenzioni particolari nei pressi di cimiteri e supermercati, chiese e sulle porte di casa per impossessarsi di denaro o oggetti preziosi. A bloccare questa tragedia, che ha colpito quest’estate gran parte della provincia di Treviso, è stato il comando provinciale dei Carabinieri che finalmente è riuscito a rintracciare i responsabili». Così il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, esprime soddisfazione per l’intervento dei militari dell’arma, con il coordinamento della locale Procura della Repubblica, conclusosi con l’identificazione di sei e l’arresto di quattro cittadini di nazionalità romena, responsabili di una quindicina di colpi tra rapine e scippi nella Marca Trevigiana. «Complimenti a tutte le forze dell’ordine che quotidianamente sorvegliano il nostro territorio e garantiscono un presidio irrinunciabile di legalità e convivenza civile – sottolinea il Governatore -. Purtroppo basta un attimo di distrazione e il raggiro è compiuto, ma la notizia di oggi è sicuramente confortante perché è chiaro che al fianco dei nostri anziani ci sono dei veri e propri angeli custodi».

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