rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Mogliano Veneto

Spaccio, operazione dei carabinieri di Caltanissetta: due arresti anche nella Marca

Quattordici le persone finite in carcere e due ai domiciliari. In manette anche Giuseppe Iapichello, 28enne fermato a Caerano San Marco, e Gianfranco Vasile, 29enne che si trovava a Mogliano Veneto. Entrambi sono originari di Gela

Giuseppe Iapichello, 28 anni, è stato fermato a Caerano San Marco, mentre Gianfranco Vasile, 29 anni, si trovava, al momento del suo arresto, a Mogliano Veneto. Entrambi si trovano attualmente nel carcere di Santa Bona a Treviso, colpiti da altrettante ordinanze di custodia cautelare in carcere firmate dal gip del tribunale di Caltanissetta ed eseguite nelle prime ore di oggi, martedì. I due giovani sono tra le sedici persone arrestate (14 in cella e 2 ai domiciliari) nell'indagine dei carabinieri siciliani che hanno disarticolato un'organizzazione specializzata nello spaccio di vari tipi di droghe tra cui marijuana, hashish e cocaina. Le persone coinvolte dovranno rispondere, a vario titolo, dei reati di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, cessione, trasporto, detenzione illecita di stupefacenti in concorso e danneggiamento seguito da incendio.

In carcere sono finiti i gelesi Giacomo Gerbino 46 anni, Salvatore Antonio Gambino 34 anni, Rocco Carfì, 37 anni, Gaetano Renna 36 anni, Giuseppe Celona 25 anni, Bartolomeo Palmieri 29 anni e Salvatore Piva 27 anni. Arrestato a Novate Milanese Carmelo Pelligra, 23 anni. I vittoriesi finiti in carcere sono Fortunato Vella inteso "Alessandro" di 39 anni e Giovanni Tummino di 32 anni. Ad Augusta è stato arrestato il catanese Virgilio Terranova di 38 anni mentre si trovava ad Agrigento il gelese Salvatore Graziano Biundo di 38 anni. Arresti domiciliari per Emanuele Iapichello 51 anni ed il vittoriese Salvatore "Maurizio" Raniolo di 43 anni.

A capo della rete di spacciatori c'erano Giacomo Gerbino e Salvatore Gambino. Le indagini dei carabinieri di Gela hanno permesso di individuare in un autolavaggio la base operativa dell'organizzazione. Qui ci lavorava fittiziamente Giacomo Gambino che dirigeva e impartiva ordini ai pusher, con la collaborazione di Salvatore Gambino. L’autolavaggio era gestito da Giuseppe Celona.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Spaccio, operazione dei carabinieri di Caltanissetta: due arresti anche nella Marca

TrevisoToday è in caricamento