Anziani, disabili, perfino non vedenti. Erano queste le vittime privilegiate di una ladra senza scrupoli che lo scorso 15 aprile era stata arrestata dalla squadra mobile di Treviso nei parcheggi sotterranei di un Ipermercato di Susegana, dove era stata sorpresa subito dopo aver sottratto la borsa ad una signora che stava riponendo la spesa nel baule. Dalle indagini degli investigatori è emerso che la donna, una 53enne di Trevignano, percepiva il reddito di cittadinanza, ottenuto forse attraverso autocertificazioni che sono state, a torto, ritenute valide dall'Inps. Proprio alla luce di questo arresto la squadra mobile ha provveduto a segnalare all'istituto di previdenza l'anomalia e il sussidio sarà in breve tempo sospeso.

Nel frattempo però, lo scorso 25 aprile (dieci giorni dopo il primo arresto), nonostante fosse sottoposta all'obbligo di dimora a Trevignano (dopo la prima scarcerazione), la 53enne è stata nuovamente arrestata per un furto in un negozio a Treviso che ha portato il tribunale di Treviso ad emettere un'ordinanza di custodia cautelare in carcere che è stata eseguita dai carabinieri di Montebelluna. L’arrestata è stata accompagnata presso la casa di reclusione femminile di Venezia, a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.