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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Centro / Lungo Sile A. Mattei

Bus tampona furgone, lite furibonda con l'autista: due identificati

Un incidente avvenuto nel tardo pomeriggio di ieri, 20 dicembre in via LungoSile Mattei a Treviso, si è trasformato in una zuffa. B.F., di Pederobba, è stato accompagnato al Ca' Foncello: per lui lesioni lievi. I responsabili, fermati dalla polizia, sono due uomini di circa 30 anni, un pugliese e un calabrese

Hanno spintonato e fatto cadere a terra un conducente di un bus della Mom, "colpevole" di aver tamponato un furgone di colore bianco su cui si trovavano. In tre, dopo l'urto (dalle conseguenze peraltro non così importanti sulle carrozzerie, pare solo uno specchietto rotto), sono scesi dal veicolo, si sono prima scambiati con l'autista prima alcune accuse e poi degli spintoni, prima di dileguarsi.

L'episodio è avvenuto nel tardo pomeriggio di ieri, 21 dicembre, a Treviso lungo via LungoSile Mattei, proprio all'altezza della svolta da via Roma, non distante dalla stazione delle corriere. Ad essere aggredito un 60enne di Pederobba, B.F., che è stato prima soccorso da passanti, colleghi e da una pattuglia della polizia e quindi trasportato in ambulanza dagli infermieri del Suem 118 al pronto soccorso dell'ospedale Ca' Foncello. Per l'autista solo tanto spavento e qualche lesione molto lieve. Visionando le telecamere di videosorveglianza gli agenti delle volanti di Treviso hanno fermato poco dopo i due "fuggitivi". Si tratta di due operai edili, di circa 30 anni, entrambi di origini meridionali (un pugliese ed un calabrese) e residenti a Casale sul Sile: hanno raccontato alla polizia di essersi limitati a dare alcuni spintoni, dopo averne a loro volta ricevuti. Non ci sarà nessun procedimento d'ufficio nei loro confronti, vista la tenuità delle lesioni: spetterà l'autista e forse la stessa Mom presentare eventuale querela nei loro confronti.

Il commento dei sindacati

Mauro Visentin, segretario Cgil Treviso, interviene con queste parole sulla vicenda: «All'autista va tutta la nostra solidarietà come Cgil. In realtà il tema delle aggressioni è ben più ampio perché non si limita al solo settore dei trasporti ma coinvolge, per esempio, anche la sanità. La nostra società sembra in procinto di una crisi di nervi imminente, molte situazioni di stress in una vita frenetica possono portare a gesti simili, servono provvedimenti che riportino un po' più di serenità» conclude.

Nel corso del 2021 Mom ha depositato alla Procura ben nove querele per interruzione di pubblico servizio, danneggiamento, imbrattamento e aggressioni. Otto le querele per aggressioni ai danni di controllori. Vi sono, ancora pendenti, 17 procedimenti penali in attesa di giudizio per aggressioni risalenti anche agli anni scorsi.

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